Il malore e poi l'incidente sull'A10: muore allenatore ventimigliese di 50 anni
L'uomo, che lavorava come frontaliere in Francia, si sarebbe sganciato le cinture di sicurezza, forse dopo essersi sentito male ed avrebbe perso il controllo della guida, finendo contro il pesante mezzo, che si è fermato poco più avanti.

L'ex allenatore della pallamano di Ventimiglia e Bordighera, Josè Antonio Pereira Da Silva, 50 anni, di Ventimiglia, che viaggiava a bordo della propria vettura, una "Kia Picanto", ha perso la vita, verso le 18.30, sull'Autostrada dei Fiori, poco dopo il casello di Bordighera, in direzione Genova, in seguito al tamponamento di un tir, ma è stato un malore ad ucciderlo e successivamente a provocare l'incidente.
Stando alle prime informazioni, infatti, le lesioni non era così gravi da determinarne il decesso. L'uomo, che lavorava in Francia, si sarebbe sganciato le cinture di sicurezza, forse dopo essersi sentito male ed avrebbe perso il controllo della guida, finendo contro il pesante mezzo, che si è fermato poco più avanti. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118 con un equipaggio di Ponente Emergenza, la polizia stradale e i vigili del fuoco.





