Ioculano "Cambiamo il nome da A10 a Via Crucis"
Consigliere del PD furioso. "Dalle prime ore della mattina, gia tre incidenti. Si intervenga sulle concessionarie".
Il cinsigliere regionale del Partito Democratico - ex sindaco di Ventimiglia - Enrico Ioculano, interviene ancora una volta a margine del caos autostradale che attanaglia l'A10.
"Cambiamo il nome in via Crucis"
"Cambiamo il nome dell'A10 in "via Crucis": se non si interviene per cambiare la situazione almeno si dia il giusto nome alle cose" è questo il duro commento del consigliere regionale del PD Enrico Ioculano.
Cantieri per la sicurezza e gli asfalti
"Questa mattina sull'A10 - scrive - oltre ai cantieri per mettere in sicurezza le carreggiate, ci sono cantieri per rifare l'asfalto: quale momento più indicato che il ponte del 2 di giugno, all'inizio della stagione turistica, appena abbiamo potuto tirare una boccata d'ossigeno per il calo della gravità della pandemia mondiale?"
Nelle prime ora già 3 incidenti
"Ma purtroppo - aggiunge Ioculano - c'è poco da fare ironia: solo nelle prime ore della mattinata, i primi km dell'A10 partendo dal confine sono stati interessati da 3 gravi incidenti a causa di restringimenti ad una carreggiata sola e due carreggiate a doppio senso di marcia."
"Si intervenga sulle concessionarie"
"Sono intervenuto - spiega - tutto il mese scorso su questo argomento, nella speranza che la Regione intervenisse. Ma ora, dopo svariate interrogazioni, odg, proposte di legge non possiamo più credere alle rassicurazioni della Regione e ai suoi tavoli: basta incidenti sulle autostrade. Si intervenga - conclude - con le concessionarie."
La replica di Cambiamo!
Il Consigliere Regionale Chiara Cerri, esponente del movimento Cambiamo con Toti, replica al Consigliere del PD Enrico Ioculano. “Leggo con stupore le parole di accusa del Consigliere Regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano, che oggi sui media attacca la Regione in merito alla situazione dell’autostrada A10. Il collega Ioculano, infatti, dovrebbe sapere che le autostrade e la loro manutenzione siano competenza del Governo, tramite il Ministero delle Infrastrutture. Il Partito Democratico, del quale Ioculano è un esponente, al momento è al Governo e, quindi, potrebbe intervenire in modo autorevole in merito alla situazione della A10 e Ioculano potrebbe intercedere con i membri del suo partito per aiutare concretamente la Liguria.” Afferma Afferma Chiara Cerri che prosegue:”Regione Liguria è da ringraziare,anche se dovrebbe essere il Governo ad intervenire, sta cercando di ridurre al massimo il disagio degli automobilisti, convocando un tavolo di confronti con Autostrade. Aspettiamo dal Consigliere regionale Ioculano atti concreti per il nostro territorio, invece delle ormai usuali sterili polemiche mediatiche.”