Genova

Morta la 18enne colpita da trombosi dopo la prima dose

L'amministrazione comunale di Sestri Levante si stringe intorno alla famiglia della ragazza. Sospesi gli appuntamenti dell'Andersen

Morta la 18enne colpita da trombosi dopo la prima dose
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È deceduta questo pomeriggio Camilla Canepa, la ragazza 18enne di Sestri Levante, ricoverata dal 5 giugno all'ospedale San Martino di Genova, in seguito a una trombosi al seno cavernoso. Aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca il 25 maggio.

 

Il cordoglio dell'amministrazione comunale

“Purtroppo, poche ore fa, Sestri Levante è stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere. L'amministrazione comunale e tutta la città si stringono intorno alla famiglia della ragazza scomparsa oggi. In questo momento di dolore esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai familiari di Camilla. Abbiamo deciso di annullare gli appuntamenti dell'Andersen previsti per oggi, giovedì 10 giugno.” dichiara Valentina Ghio, sindaca di Sestri Levante.

 

Trombosi dopo la prima dose di AstraZeneca

Domenica la giovane aveva subito un intervento chirurgico per rimuovere meccanicamente il trombo e successivamente a un'operazione neurochirurgica per alleggerire la pressione intracranica in seguito all'emoraggia conseguente.

La ragazza aveva ricevuto lo scorso 25 maggio la prima dose del vaccino anti-Covid AstraZeneca, partecipando come volontaria agli open day di Regione Liguria, in cui vengono vaccinati i giovani dai 18 ai 39 anni, proprio con Vaxzervia o Johnson&Johnson.

 

Fascicolo e segnalazione all'Aifa

La procura di Genova ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato, per accertare quanto sia effettivamente accaduto. Anche il grande ospedale genovese ha attivato - come ha fatto sapere in una nota - le procedure per segnalare il caso all'AIFA, l'agenzia italiana per il farmaco.

 

Vaccini ai giovani, il rapporto Aifa

Sono 66.258 le segnalazioni di eventi su un totale di 32.429.611 di dosi di vaccino anti Covid somministrate (tasso di segnalazione di 204 ogni 100.000 dosi), di cui il 90% per eventi non gravi (dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari) e 10% gravi. Sono i dati Aifa nel quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini.

 

Il numero maggiore riguarda Comirnaty (71,8%), il più usato (68,7% delle dosi somministrate), in minor misura al Vaxzevria (24% segnalazioni e 20,8% delle dosi somministrate), a Moderna (3,9% segnalazioni e 9% delle dosi), e Janssen (0,3% e 1,5% delle dosi somministrate). I casi di trombosi venose intracraniche e in sede atipica in soggetti vaccinati con Vaxzevria di AstraZeneca sono tuttavia, in linea con quanto osservato a livello europeo: 1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate e perlopiù in persone con meno di 60 anni. Nessun caso è stato ancora segnalato dopo la seconda dose.

 

 

 

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