"Aspettando Sant'Erasmo" ad Arma di Taggia
Ecco gli scatti di ieri e il programma di oggi: Arma di Taggia torna quasi alla normalità festeggiando il patrono della gente di mare.
Come ogni anno da circa un secolo, la popolosa frazione balneare di Arma di Taggia festeggia il suo Santo Patrono, Sant'Erasmo, protettore della gente di mare (e, incredibilmente, dei malati di stomaco). La festa cade ogi ultima domenica di luglio, ma sono numerosi gli eventi collaterali che accompagnano, nei giorni adiacenti, la festa patronale nella cittadina in riva al Mar Ligure.
Aspettando Sant'Erasmo
La giornata di sabato è stata caratterizzata da uno degli eventi cardine delle celebrazioni, un classico appuntamento dell'estate armese. Nonostante qualche goccia di pioggia abbia cercato di mettersi in mezzo, i corridori amatoriali si sono comunque cimentati nella Aspettando Sant'Erasmo, dalle 19:00, la corsa podistica che parte e arriva in piazza Tiziano Chierotti.
Per il 2021 è tornata anche, per la seconda edizione, la processione in abiti d'epoca, attraverso le vie del lungomare, organizzata dalla Cumpagnia Armasca. Un'occasione per respirare l'atmosfera magica delle celebrazioni e conoscere a fondo l'importanza che la venerazione del Santo della gente di mare ha avutonel tessuto sociale e culturale del borgo marinaro.
La trepidante giornata di attesa prima della data fatidica si è conclusa con Omaggio a Piazzolla, concerto dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo, in "scena" sul sagrato della chiesa parrocchiale di Arma di Taggia.
Il programma di oggi
Domenica è il vero centro dei festeggiamenti per il santo patrono di Arma. Da mattina a sera, sul lungomare, torna la classica Fiera di Sant'Erasmo, con decine di bancarelle.
Alle 15:30 l'evento più suggestivo: la processione dei gozzi fino alla statua sommersa a Capo Verde - donata dalla Croce Verde come simbolo per coloro che hanno sacrificato la vita in mare - del santo patrono. Tornano anche, in serata, i lumini, abbandonati dai turisti e dai cittadini nelle onde del mar ligure.
La giornata si chiuderà con lo spettacolo di luci itineranti e musica live in piazza Tiziano Chierotti.
I fuochi di Sant'Erasmo
Perché Sant'Erasmo (o Sant'Elmo), è il santo protettore dei marinai? Lungo gli alberi maestri delle navi, o le antenne, appena prima di una tempesta, è possibile scoregere il baluginare blu di un lampo. Anticamente, i marinai del Mediterraneo avrebbero tirato un sospiro di sollievo, perché vedendo il fuoco di Sant'Elmo interpretavano l'effetto corona sulle cime degli alberi come l'amorevole e vigile presenza del loro santo patrono.
Oggi sappiamo che il fuoco di Sant'Elmo si origina quando le linee di forza amplificano la carica elettrica dell'atmosfera dovuta all'arrivo della tempesta.
In particolare il fenomeno è provocato da una ionizzazione delle molecole di ossigeno (O2) e di azoto atmosferico (N2), che si caricano e, quando tornano nello stato precedente, emettono un bagliore. L’effetto è visibile solo quando l’aria è priva di umidità. L’atmosfera secca infatti accumula più facilmente elettricità. Per questo, non appena arriva la pioggia, il bagliore scompare.