Porto Imperia: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune, rigettati tutti gli Appelli

In data odierna il Consiglio di Stato si è definitivamente pronunciato sul ricorso proposto dal Porto di Imperia Spa, Acquamare, titolari posti barca, curatela fallimentare e banche contro il Comune di Imperia.

Porto Imperia: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune, rigettati tutti gli Appelli
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La concessione delle aree portuali di Imperia torna definitivamente in capo al Comune. Il Consiglio di Stato, infatti, oggi ha respinto, in blocco, gli appelli presentati da: "Porto di Imperia spa", l'ex concessionaria delle aree portuali; Acquamare, titolari posti barca, curatela fallimentare e banche, contro il Comune di Imperia.

Il giudice amministrativo di secondo grado, dunque, ha confermato la decisione del Tar con cui si respingono gli appelli principali e vengono dichiarati improcedibili quelli incidentali.

In particolare, la Porto di Imperia spa si era opposta al provvedimento di decadenza della concessione firmato dall'allora dirigente porti e demani, Ingegner Pierre Marie Lunghi.

"Abbiamo sostenuto con convinzione il fatto che la concessione demaniale fosse decaduta - commenta il sindaco di Imperia - Sono contento e soddisfatto che alla fine la Magistratura abbia convenuto sull'atto in questione che, ricordo, era stato firmato dall'allora ingegner Lunghi. Questa sentenza conferma il percorso già intrapreso con la Go Imperia, che ora diventa molto più forte e il cui valore per la Città diventa inestimabile. Sono contento, felice e onorato di aver restituito ai cittadini il porto di Imperia, che rimane di fatto una loro proprietà".

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