Comune riconosce debito fuori bilancio di 546mila euro/ Poillucci: "Danno erariale, intervenga Corte dei Conti"
Il Consiglio comunale di Imperia ha approvato, ieri sera, a larga maggioranza (con voto contrario dei due consiglieri di area socialista: Roberto Saluzzo e Riccardo Ghigliazza) un provvedimento che riconosce un debito fuori bilancio di circa 546mila euro, contratto dall’amministrazione nella vertenza dei 56 lavoratori contro la Tradeco
Il Consiglio comunale di Imperia ha approvato, ieri sera, a larga maggioranza (con voto contrario dei due consiglieri di area socialista: Roberto Saluzzo e Riccardo Ghigliazza) un provvedimento che riconosce un debito fuori bilancio di circa 546mila euro, contratto dall’amministrazione nella vertenza dei 56 lavoratori contro la Tradeco, la società (successivamente sfiduciata) appaltatrice all’epoca dei fatti del servizio di Igiene urbana a Imperia e nei Comuni del comprensorio.
I dipendenti, che attendevano il pagamento dell’ultima busta paga, riferita al mese di luglio 2015, e alcuni tfr, sono stati costretti a procedere per vie legai e il lungo contenzioso è terminato con il pignoramento delle spettanze dall’erario. Gli assegni circolari destinati ai singoli lavoratori sono stati depositati e si attende l’ok del giudice per la loro consegna.
Duro l’intervento del consigliere comunale di opposizione Piera Poillucci di Forza Italia: “Se il Comune avesse pagato subito i lavoratori, sostituendosi all’impresa, non avremo speso un euro. Invece, questa lite temeraria, a fronte dei circa 160mila euro dovuti ai lavoratori, ci costerà complessivamente oltre un milione, per via delle spese legali”.
Quindi, per il pagamento degli onorari degli avvocati del Comune e della controparte. “Qui ci troviamo di fronte a un danno erariale - ancora la Poillucci - e dovrà intervenire la Corte dei Conti. Ci troviamo di fronte a una azione esecutiva con il denaro che è già stato tolto dal Comune e depositato, in assegni circolari, presso il giudice delle esecuzioni”.
Una nuova tegola, dunque, sull’amministrazione retta dal sindaco indipendente Carlo Capacci, che da mesi è al centro di una crisi politica, con il Pd che di recente ha ritirato i propri assessori e un guazzabuglio di liste civiche e gruppo misto al timone dell’amministrazione.
Proprio a causa di questa incertezza politica, la minoranza ha annunciato che depositerà, tra oggi e domani, una richiesta di convocazione del Consiglio comunale per discutere della delicata situazione politica.