Tar rigetta ricorso Mannini su Cala del Forte a Ventimiglia, ma ravvisa "profili di illegittimità"

Il Tar ha rigettato, in quanto l'impugnativa "non è sorretta da un interesse diretto e attuale" il ricorso della Società Mannini Group

Tar rigetta ricorso Mannini su Cala del Forte a Ventimiglia, ma ravvisa "profili di illegittimità"
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Il Tar ha rigettato il ricorso di Mannini, ma ha compensato le spese legali

Il Tar della Liguria ha rigettato, in quanto l'impugnativa "non è sorretta da un interesse diretto e attuale" il ricorso della "Società Mannini Group srl" contro il Comune di Ventimiglia e, in particolare, la richiesta di variante progettuale, proposta dalla società Cala del Forte, l'allora concessionaria delle aree portuali.

Malgrado non accolga il ricorso, lo stesso giudice, tuttavia, precisa che le spese possono essere compensate "Non essendo l’iter approvativo della variante immune da profili di illegittimità rilevanti ai fini della regolazione delle spese - si legge nella sentenza - quale solo per citare la più evidente la circostanza che determinazione conclusiva della conferenza di servizi oggetto di impugnazione sia stata assunta dalla Giunta comunale e non dal dirigente competente".

Sei i punti chiave del ricorso presentato dai legali di Mannini

gli avvocati Adriano Battistotti e Daniele Granara. Nel primo si ravvisava un eccesso di potere, sviamento di potere e/o manifesta ingiustizia, contraddittorietà della motivazione, difetto di istruttoria e travisamento dei fatti, in quanto: "La finalità dell’operazione - si legge - non sarebbe quella di perseguire l’interesse pubblico ma quello della controinteressata che avrebbe potuto accedere alla cessione di quote societarie a una società monegasca solo ove il progetto dell’approdo fosse stato modificato in conformità della variante proposta".

Si contesta, inoltre, che per l’approvazione della variante

"è stata del tutto omessa la procedura di Valutazione Ambientale Strategica". Viene, quindi, evidenziata una "confusione dei soggetti partecipanti come delegati alla conferenza dei servizi in rappresentanza del Comune di Ventimiglia. Incompetenza, ed omessa partecipazione di soggetto unico legittimato. Alla conferenza di servizi l’amministrazione comunale ha partecipato con più soggetti anziché con uno solo come previsto dalla legge".

Ma non è tutto. "La determinazione conclusiva della conferenza dei servizi e, pertanto, del procedimento amministrativo de quo, è stata adottata dalla Giunta Comunale e non dal Dirigente competente". Quindi, contestano un travisamento dei fatti e un difetto di istruttoria.

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