Terza dose del vaccino in Liguria parte giovedì
Si comincia dalle case di riposo per anziani. Dal giorno successivo (venerdì) aperte le prenotazioni per gli Over 80 liguri
Partirà giovedì 30 settembre in Liguria la somministrazione della dose ‘booster’ di vaccino anti covid nelle Rsa, mentre dalle ore 12 di venerdì 1 ottobre apriranno le prenotazioni per gli over80 (attraverso il portale prenotovaccino, il numero verde Cup, le farmacie e gli sportelli Cup sul territorio) per i quali la somministrazione inizierà in base alla disponibilità delle agende, nei giorni immediatamente successivi.
Dose booster solo se passati 6 mesi dal secondo vaccino
In ogni caso, i soggetti interessati, ospiti e personale sanitario delle Rsa o ultraottantenni, potranno ricevere la dose booster di vaccino anti covid solo nel caso in cui abbiano fatto l’ultima dose di vaccino almeno 6 mesi prima.
È quanto deciso oggi nel corso di una riunione convocata dal presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti insieme al direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi e i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere di tutto il territorio.
Partiranno contestualmente anche le somministrazioni della terza dose agli ultraottantenni non deambulanti che, come nella fase iniziale della campagna, verranno chiamati e raggiunti al domicilio dalle squadre Gsat delle Asl.
Toti: "Mi aspetto volumi importanti in poche settimane"
“Dopo essere partiti la settimana scorsa con la somministrazione della dose aggiuntiva alle persone ultravulnerabili immunocompromesse, siamo pronti ad avviare rapidamente anche le prossime tappe – afferma il presidente Toti – che interesseranno le Rsa e gli over80. Nel giro di qualche settimana mi aspetto volumi di vaccinazioni importanti nelle residenze sanitarie, in alcune delle quali sarà il personale sanitario interno a vaccinare gli ospiti con le dosi consegnate dalle Asl che invece interverranno direttamente con le proprie squadre Gsat nelle altre strutture. Per questo ho chiesto alle aziende un calendario puntuale per avere il dato della platea di soggetti interessati, nel rispetto del criterio previsto ovvero che siano trascorsi almeno 6 mesi dalla somministrazione dell’ultima dose. L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza le nostre Rsa e i nostri anziani nel più breve tempo possibile”.
Personale sanitario vaccinato subito dopo
Per quanto riguarda il personale sanitario, “in base alle ultime indicazioni arrivate questa mattina dal ministero della Salute, il governo ha deciso che saranno la priorità immediatamente successiva”, conclude Toti.
In merito alla possibilità della somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid contestualmente alla vaccinazione antinfluenzale, si attendono le indispensabili direttive da parte di Aifa oltre che del ministero della Salute.