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Revoca della gestione di Casa Serena a Myhome, per i sindacati: "Vittoria di tutti"

"E’ una vittoria di tutti: dei lavoratori e degli ospiti. L’impegno che il sindaco a prescindere si era assunto con noi è stato mantenuto"

Revoca della gestione di Casa Serena a Myhome, per i sindacati: "Vittoria di tutti"
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Per i sindacati la revoca è "Una vittoria di tutti"

"E’ una vittoria di tutti: dei lavoratori, ma anche degli ospiti. L’impegno che il sindaco a prescindere si era assunto con noi è stato mantenuto: passati i dieci giorni, senza nessun riscontro in relazione a miglioramenti o comunque rapporti diversi con la proprietà che era entrata a Casa Serena, oggi ha mantenuto quanto ci aveva dichiarato e quanto aveva dichiarato anche in consiglio".

Lo ha dichiarato, stamani, la sindacalista Milena Speranza (Uil Funzione pubblica), a margine del vertice che si è tenuto in Comune a Sanremo con il sindaco Alberto Biancheri, riguardante la revoca dell'aggiudicazione alla Myhome della gestione della rsa Casa Serena.

"Non hanno rispettato gli accordi inerenti la parte dell’ente locale, quindi il Comune - ha affermato Tiziano Tomatis (Fp-Cgil) - così come non hanno rispettato e continuano a non rispettare gli accordi con le organizzazioni sindacali. Oggi ci ritroviamo a rivendicare questi oltre sessanta lavoratori senza stipendio e soprattutto la mancanza e la carenza di assistenza che si è verificata in questo ultimo mese e che è determinata da fatti anche abbastanza gravi, oltre tutte le relazioni di Asl e dei carabinieri del Nas".

Per Massimo Scialanca (Fit Cisl): "Il nostro obiettivo è quello di far rispettare quello che abbiamo sempre detto dal primo momento, cioè i contratti collettivi nazionali di lavoro, le procedure dei cambi d’appalto e via dicendo. La situazione sicuramente ora sarà in salita, è importante con chi subentrerà in questa situazione discutere di nuovo per garantire l’occupazione di tutti i dipendenti che c’erano precedentemente".

E ancora Vincenzo Giacovelli (Uil Trasporti): Non c’è stato un accordo con i sindacati. E’ stato fatto un accordo solo con una sigla sindacale e quando è stato fatto è stato proposto alle altre organizzazioni sindacali ma, sul fatto, il privato non ne ha voluto più parlare. L’unico mancato accordo è stato fatto con la Uil Trasporti quindi sicuramente il privato ha sbagliato dall’inizio perché le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto sono Cgil e Cisl Uil, noi eravamo preposti a fare un accordo come si fa con le altre società su un cambio di appalto, su un passaggio, lui è partito di testa sua e sicuramente ora si troverà in una situazione che non sarà per lui del tutto soddisfacente. L’augurio è per tutti i lavoratori, specialmente per quelli che sono rimasti fuori e hanno sopportato questa situazione, e anche per i parenti degli ospiti che sono all’interno della struttura.

Vincenzo Giacovelli
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Tiziano Tomatis
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Milena Speranza sindacati
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