L'ultima sentenza

Martina Rossi è morta sfuggendo allo stupro

La Corte di Cassazione ha confermato le condanne a tre anni per tentata violenza sessuale per Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi.

Martina Rossi è morta sfuggendo allo stupro
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La Corte di Cassazione ha confermato le condanne a 3 anni di carcere per tentata violenza sessuale di gruppo, spiccate nei confronti dei due 30enni aretini, Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, chiudendo definitivamente la vicemda giudiziaria di dieci anni riguardo alla morte di Martina Rossi.

 

Martina Rossi morta per sfuggire allo stupro, Cassazione conferma condanne

La Suprema Corte ha confermato che la studentessa genovese, originaria di Imperia, morta precipitando dal sesto piano di un hotel di Palma di Maiorca, la notte del 3 agosto del 2011, stava tentando di sfuggire al tentativo di stupro dei due imputati. Una vicenda estenuante, con le autorità spagnole che avevano in un primo tempo archiviato il caso come un suicidio e le difficoltà dei genitori per portate la vicenda in un'aula di tribunale.

 

Il processo

Condannati in primo grado, i due imputati erano stati successivamente assolti in appello fino al primo intervento della Cassazione che aveva stabilito di processare un appello bis, lo scorso febbraio, culminato con la sentemza di condanna a 3 anni. La conferma della Corte arriva sul filo della prescrizione, mentre l'altro reato per il quale Albertoni e Vanneschi erano imputati - morte per conseguenza dialtro reato - ha già superato i termini di prescrizione.

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