Raddoppio ferroviario tra Finale e Andora
Verranno dismesse le attuali stazioni di Laigueglia, Alassio, Albenga, Ceriale, Borghetto Santo Spirito, Pietra Ligure e Borgio Verezzi.
Entro fine anno la progettazione definitiva
“Entro la fine di quest’anno anno sarà conclusa la progettazione definitiva del raddoppio ferroviario nella tratta tra Finale Ligure e Andora. E’ quanto garantito oggi dal Commissario straordinario per l’opera Vincenzo Macello, che abbiamo incontrato insieme a tutti i Sindaci del territorio, alla Provincia di Savona e ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Da parte dei sindaci è emersa una condivisione complessiva e un interesse strategico per questa opera”.
Così l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone dopo l’incontro sullo stato dell’arte e di progettazione del raddoppio ferroviario del Ponente.
“Si tratta di un’operazione attesa da molti anni, di rilievo non solo ligure ma nazionale ed europeo, visto che riguarda il completamento il raddoppio sulla tratta Genova – Ventimiglia, cioè la linea di collegamento con la Francia e con la Spagna. La nuova rete si configura quindi come un asse fondamentale per la logistica e il movimento delle merci e delle persone – commenta Giampedrone –, oltre che come un intervento naturalmente atteso e fondamentale per tutto il territorio del savonese e i suoi cittadini, con ricadute positive sia sui tempi di spostamento sia sul numero di passeggeri che potranno usufruire del servizio”.
Il raddoppio della linea tra Finale ed Andora prevede 32 km di tracciato di cui 25 in galleria, a cui seguiranno la dismissione della vecchia linea e di 14 passaggi a livello, oltre che a interventi di adeguamento della viabilità. Verrà inoltre realizzata la nuova stazione di Albenga e le fermate di Alassio (in galleria), Borghetto - Ceriale – Loano, Pietra Ligure.
Verranno dismesse le attuali stazioni di Laigueglia, Alassio, Albenga, Ceriale, Borghetto Santo Spirito, Pietra Ligure e Borgio Verezzi.
“Massima attenzione è stata data dal Commissario di Governo alle esigenze dei territori attraversati dall’opera, sia dal punto di vista ambientale che viabilistico. Infatti, nella riunione di oggi – conclude Giampedrone – abbiamo già fissato una serie di incontri e appuntamenti per il prossimo futuro tra Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), struttura commissariale, singoli comuni e struttura tecnica regionale per una valutazione tecnica puntuale di tutti gli aspetti dell’opera, già in parte affrontati nella riunione di oggi, in funzione della conclusione della progettazione definitiva”.