Porto di Ventimiglia: Confesercenti, non fermiamoci al tagli dei nastri, c'è ancora da fare
"Non fermiamoci ai tagli dei nastri ma collaboriamo insieme per ridare luce ad una zona della città che per decenni ha sofferto"
Confesercenti interviene dopo l'inaugurazione dei posti auto
"La città di Ventimiglia con il nuovo porto turistico, con l'inaugurazione dei nuovi posti auto, la previsione di una vicina prossima apertura di tutte le attività commerciali, è una grande opportunità, una vera occasione di sviluppo e di rilancio per la nostra economia , ma anche una importante sfida per tutte le nostre imprese". Lo afferma sergio Scibilia (Confesercenti), intervenendo dopo l'inaugurazione dei nuovi posti auto al porto.
"Confesercenti resta disponibile a creare sinergie tra la città e la nuova realtà, al fine di costruire anche iniziative fuori porto. Pero' non basta, serve completare il progetto, il Comune deve terminare il 'sogno'. Il fuori porto non è pronto, per primi i due quartieri contigui alla Cala del Forte , la Marina San Giuseppe, penalizzata dal crollo della passerella sul Roya e il centro storico medievale".
Secondo Scibilia: "L'annunciata apertura dell'ascensore verticale di collegamento con Porta Nuova, i giardini pedonali sul porto , non possono bastare , vista la potenzialità attuale e futura, serve anche l'altro. E' necessario e urgente che il Comune provveda a ripristinare il sentiero pedonale delle Calandre, riaprendo l'accesso storico dall'interno del porto e mettere di nuovo in ordine il tratto già aperto".
E poi: "Serve un piano turistico per il centro storico con iniziative di promozione del nostro patrimonio storico-culturale , il recupero dei diversi immobili comunali chiusi da anni e non fruibili dalla comunità e animazioni a sostegno delle attività commerciali esistenti. Confesercenti ha chiesto al Sindaco di installare una idonea cartellonistica stradale nei punti cruciali ( porte della città, uscita autostradale, stazione ferroviaria) che possa promuovere l'infrastruttura portuale, le nuove aree parcheggio(a noi molto care), il servizio navetta bus e le indicazioni stradali per raggiungere il porto".
Conclude: "Abbiamo chiesto anche di implementare il sito web del Comune con l'aggiunta di nuove foto e una descrizione delle tipologie merceologiche presenti all'interno del porto. Non fermiamoci ai tagli dei nastri ma collaboriamo insieme per ridare luce ad una zona della città che per decenni ha sofferto".