Trentamila euro per uccidere la moglie e la suocera. Arrestato 50enne
Una trama da film noir dietro la vicenda avvenuta nel levante ligure. Inchiesta condotta dai carabinieri di Sarzana e procura della Spezia

Un uomo di 50 anni, impiegato originario della provincia di Parma ma da anni residente in Val di Magra nel levante ligure, è stato arrestato dai carabinieri di Sarzana con l'accusa di aver progettato l'omicidio della moglie (dalla quale pare vivesse separato) e della suocera, assoldando un sicario al quale aveva promesso 30mila euro.
Il progetto criminale è stato però intercettato dai carabinieri - forse a seguito di un ripensamento del presunto killer, convintosi a svelare agli investigatori i piani del 50enne - che si sono presentati al momento del pagamento di una prima tranche dei trentamila euro, e hanno arrestato l'uomo, ora detenuto in carcere con l'accusa di duplice tentato omicidio.
L'acconto consisteva in 10 mila. Altri 20mila a delitto compiuto. I carabinieri, per oltre una settimana, hanno compiuto appostamenti a tutela delle due donne, coordinati dal comando provinciale e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di La Spezia. Secondo quanto emerso nelle scorse ore, all'origine del progetto di eliminare la moglie e la suocera vi erano motivi economici, quindi il maldestro obiettivo di ereditarne il patrimonio.
Non è chiaro come il 50enne sia entrato in contatto con l'uomo che doveva compiere materialmente il delitto. Si tratterebbe di un pregiudicato che dopo un'iniziale disponibilità avrebbe deciso di fare marcia indietro e all'appuntamento, ieri pomeriggio (domenica 12 dicembre) per ricevere la prima tranche di denaro ci è andato accompagnato dai carabinieri.