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La Liguria riparte dopo le feste, entrano in vigore le nuove misure

Il punto della situazione nella nostra regione

La Liguria riparte dopo le feste, entrano in vigore le nuove misure
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"Lunedì 10 gennaio la Liguria e il Paese ripartono dopo le festività ed entrano in vigore sia le misure previste nell’ultimo provvedimento del governo sia l’ordinanza regionale che ho firmato e che spero possa semplificare la vita di molti cittadini, equiparando il tampone antigenico rapido e il tampone molecolare per l’accertamento della positività, per l’uscita sia dalla quarantena che dall’isolamento.

"Nelle prossime settimane ci saranno ancora delle difficoltà, dei momenti di confusione ma il sistema regionale c’è, sta lavorando su tutti i fronti senza particolari punti di emergenza. La macchina è rodata. Sappiamo di dover contrastare una variante Omicron che si sta diffondendo molto rapidamente ma che ha anche alcuni vantaggi rispetto alla gravità della malattia, in particolare per le persone vaccinate. Riteniamo quindi di poterla affrontare con la prudente apprensione che serve ma conoscendo il nemico e avendo messo in campo gli strumenti necessari”.

Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha fatto il punto ieri sera sull’andamento della pandemia.

Tamponi, l'ordinanza regionale

In merito all’ordinanza regionale

“con l’equiparazione dei test rapidi antigenici ai molecolari speriamo di sciogliere quel collo di bottiglia che si è creato con i tamponi molecolari – prosegue Toti - in base ad un sistema che sta dando problemi per la verità in tutta Italia e che non è più in grado di reggere i ritmi di un’infezione che si espande vorticosamente sia pure con una proiezione sugli ospedali fortemente limitata grazie alla vaccinazione.

In sostanza da lunedì in Liguria il test rapido antigenico effettuato presso uno degli erogatori accreditati sarà sufficiente per decretare la positività e, poi, il termine della quarantena e anche l’uscita dalla malattia. In quest’ultimo caso l’ordinanza prevede infatti la possibilità, trascorso il periodo di isolamento previsto e trascorsi tre giorni senza sintomi, di uscire da casa per poter certificare la propria negatività”.

La pandemia

Per quanto riguarda l’andamento della pandemia,

“gli ospedalizzati sono in lieve calo – prosegue Toti - e speriamo sia un segnale positivo rispetto ad una crescita ancora molto rilevante dei contagi. Ci aspettiamo che anche le ospedalizzazioni possano crescere nelle prossime settimane. Per questo da lunedì potenzieremo ancora la disponibilità di posti letto nelle strutture territoriali a bassa intensità e inseriremo nuovamente anche la Protezione civile nella loro gestione per consentire di superare il picco senza particolari difficoltà. Questo è importante perché questa malattia si sta diffondendo con grande virulenza e produce anche un numero importante di malati ma certamente è qualcosa di molto diverso da quello che abbiamo visto nel recente passato. Devo anche dire che la capacità di gestione con gli anticorpi monoclonali e nuovi antivirali speriamo possa portare ad un’ulteriore riduzione degli ospedalizzati, anche grazie all’aumento costante delle nuove prime dosi e delle dosi booster di vaccino”.

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