Covid: botta e risposta tra Fondazione Gimbe e Alisa
Report impietoso: Liguria in zona gialla solo per lo 0,5% di posti in terapia intensiva. Ansaldi "Lontani dalla saturazione".
I dati diffusi dalla Fondazione Gimbe, nella giornata di oggi sulla situazione pandemia in Liguria hanno portato, a stretto giro, alla replica di Alisa con le precisazioni del direttore generale Filippo Ansaldi . Ma ecco che cosa dice la Fondazione sul Covid in Liguria.
Casi aumentati del 208%
La Fondazione evidenzia come, nella settimana dal 5 all'11 gennaio, i nuovi casi siano aumentati del 208,7% rispetto alla settimana precedente. L'incidenza è salita a 1259 casi ogni 100mila abitanti. C'è ancora un dato che tiene la Liguria in zona gialla: si tratta dei ricoveri in terapia intensiva, al 19,5%, rispetto alla soglia di sicurezza del 20. La Liguria sfonda invece incidenza e ricoveri in area medica (oltre il 37%), gli altri due indicatori per il "salto" in zona arancione.
La risposta di Filippo Ansaldi
Pronta la replica di Alisa con alcune precisazioni.
“Al fine di delineare correttamente il quadro di impegno del nostro sistema sanitario e di non destare panico nella popolazione vogliamo sottolineare che a fronte dei 219 posti letto di terapia intensiva della nostra regione, i posti attualmente occupati sono 40. Siamo quindi ben lontani dalla saturazione delle terapie intensive che sembrerebbe apparire dai dati di Gimbe.
Precisazioni anche sull'elevato numero di nuovi casi riscontrati.
E l’importante incremento dei casi che è stato registrato è da riferirsi al cambiamento che è stato successivo delle ordinanze del Presidente di Regione: come anche Gimbe avrebbe potuto notare, abbiamo considerato anche retrospettivamente i tamponi positivi dei 21 giorni precedenti. Mi pare dunque evidente che l’incremento dei casi sia da attribuire a questo fatto”.
I vaccini
La Fondazione Gimbe sottolinea che la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 79,6% (media Italia 79%) a cui aggiungere un ulteriore 2,9% (media Italia 3,8%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 56,6% (media Italia 61,5%). La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari all' 1,6% (media Italia 2,4%) a cui aggiungere un ulteriore 10,7% (media Italia 15,9%) solo con prima dose.