Borsa e investimenti: ecco i segmenti azionari da monitorare nei prossimi mesi

Dopo lo scoppio della crisi dei debiti, prima quelli privati negli Stati Uniti e successivamente quelli sovrani in Europa, le misure di alleggerimento monetario, messe in campo dalle Banche Centrali, hanno costretto i risparmiatori a convivere con mercati finanziari completamente diversi rispetto a quelli conosciuti fino a quel momento: asset class obbligazionarie con rendimenti molto bassi che salivano di prezzo sospinte dalla liquidità in circolo e asset class di rischio egualmente in bull market. Questa situazione, che rendeva estremamente complicato il corretto bilanciamento di un portafoglio di investimento, è perdurata a lungo, tanto che gli addetti ai lavori hanno coniato il termine new normal per descrivere il nuovo mondo dei tassi zero. In tale contesto il solo elemento che ha giocato a favore dei risparmiatori è stato un'inflazione al di sotto del target delle Banche Centrali per diverso tempo.

L'inizio dell'emergenza scaturita dalla pandemia ha richiesto un ulteriore apporto di liquidità a tutto il sistema e ciò, man mano che le varie economie uscivano dal guado della recessione, ha causato nei paesi sviluppati un fenomeno reflattivo che non si osservava da svariati decenni. A questo punto lo scenario per i risparmiatori è addirittura più complesso, in quanto i rendimenti nulli generati dal reddito fisso sono ulteriormente depauperati dall'incognita inflazione -ancora non è ben chiaro se transitoria o strutturale- che rischia di erodere pesantemente il potere di acquisto dei risparmi in mancanza di adeguate contromisure. Quindi, anche se le valutazioni dei mercati dell'equity secondo la maggior parte degli analisti sono elevate, non si può non sovrappesare questa asset class per quanto fin qui esposto.

Mercato italiano: azioni da monitorare

Fra i segmenti azionari più convenienti da monitorare nel mercato italiano si possono annoverare attualmente AS Roma e Tim Telecom Italia. La società capitolina, dopo l'insediamento della nuova proprietà, facente riferimento al facoltoso gruppo Friedkin, ha iniziato ad attirare l'attenzione in borsa per via dei corposi investimenti promessi dal management con l'obiettivo di accrescere il fatturato e renderlo comparabile a quello dei top club europei.

Per quanto riguarda il titolo delle telecomunicazioni, invece, resta ancora in ballo il dossier KRR inerente la proposta di acquisizione del pacchetto di maggioranza formulata poco tempo fa; le primissime battute del nuovo anno serviranno a capire i possibili scenari che potrebbero svilupparsi da qui ai prossimi mesi.

Titoli caldi a Wall Street

A Wall Street, la borsa più importante a livello mondiale fra i titoli da inserire in watchlist è da menzionare Walmart: azienda di distribuzione al dettaglio, con un business molto radicato non solo sul territorio americano. Di certo non si tratta di una compagnia con parametri di crescita elevati, ma la sua solidità può rappresentare un fattore di anti-ciclicità anche in fasi di aumento della volatilità.

Un altro osservato speciale è Amazon, infatti dopo la lunga fase laterale che ha interessato i corsi della stock nell'ultimo anno, in molti si chiedono, sia tra i semplici investitori sia tra gli addetti ai lavori, se le quotazioni potranno riproporre le perfomance realizzate durante la crisi pandemica.

Investire in aziende asiatiche

Anche le aziende asiatiche offrono importanti spunti di riflessione, con azioni da monitorare attentamente: ad esempio Toyota -anche se è quotata al New York Stock Exchange- nell'automotive ha dimostrato una buona resilienza, soprattutto in un momento in cui il settore è penalizzato dalle enormi difficoltà di approvvigionamento di componentistica.

Nonostante la congiuntura sfavorevole le quotazioni hanno superato dei valori che non si registravano da oltre cinque anni -è importante evidenziare che tali livelli giacevano in corrispondenza di un doppio massimo storico-, andando a formare nuovi top di capitalizzazione. Con queste premesse il titolo, aiutato da un settore in ripresa, potrebbe offrire performance ancora più interessanti.