Confartigianato

Artigianato ligure chiude il 2021 in positivo

Le costruzioni trainano la ripresa della regione. Imperia chiude a +1,97% sul rapporto tra aziende aperte/chiuse.

Artigianato ligure chiude il 2021 in positivo
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Risale la curva delle micro e piccole imprese artigiane in Liguria, che chiudono il 2021 con il segno più.

 

 

Confartigianato: dal 2020 al 2021 la piccola rinascita

Secondo gli ultimi dati Infocamere-Movimprese sulla demografia dell'artigianato, su un totale di 43.428 microimprese attive sul territorio regionale, nel 2021 si sono iscritte 2.949 nuove realtà, mentre 2.461 hanno chiuso i battenti: il saldo è positivo di 488 microimprese e il trend risale dell'1,1%, contro il -0,24% con cui si era chiuso il 2020.

In Italia si registra un calo dello 0,28%: sono 3.600 le unità imprenditoriali perse nel corso dell'anno, frutto di 83.512 aperture e 87.112 chiusure d'attività, su un totale di quasi 1 milione e 280 mila microimprese artigiane.

 

Le costruzioni traiano la ripresa dell'artigianato ligure

Osservando i dati relativi ai principali settori artigiani, emerge che sono le costruzioni a trainare la ripresa del settore in Liguria: l'edilizia conta 21.311 microimprese e nel 2021 hanno aperto 1.708 nuove realtà, a fronte di 1.203 chiusure, per un saldo positivo di 505 unità (+2,3%). In leggera sofferenza il manifatturiero, che perde 19 microimprese (contro le 64 del 2020), frutto di 342 nuove iscrizioni e 361 chiusure d'impresa. Su un totale di 6.869 microimprese attive, il calo è dello 0,27%.

 

 

Imperia a +1,97%

Cresce l'artigianato a Imperia: a fine 2021 si contano 7.317 microimprese attive, nell'anno sono state 512 le nuove iscrizioni e 368 le cessazioni d'attività, +1,97%. Positive le costruzioni, con una crescita del 3,47%: 335 iscrizioni nel corso dell'anno, 195 chiusure, su un totale di 4.030 microimprese. Anche in questo caso tiene il manifatturiero: 47 nuove imprese, 45 chiusure, su un totale di 987 micro e piccole imprese attive.

 

 

Slancio alle costruzioni con i bonus fiscali

«È evidente come i vari bonus fiscali legati all'edilizia abbiano dato un deciso slancio alle costruzioni – osserva Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Settore che ha inciso molto sul trend complessivo dell'artigianato ligure, che ha chiuso il 2021 con un valore migliore rispetto a quello nazionale. Un altro dato significativo è quello del manifatturiero, la cui curva, seppur in calo, ha comunque recuperato qualcosa rispetto all'anno precedente. Qualche luce in fondo al tunnel, dunque, ma restiamo cauti nel valutare gli scenari di medio termine, considerando le perduranti incertezze legate all'andamento della pandemia e i forti rincari delle materie prime e dell'energia, che stanno tuttora minando pesantemente le attività dei nostri artigiani».

 

 

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