Controlli sanitari ma anche antiterrorismo al 72° Festival di Sanremo
Controlli con il metal detector ai varchi della “zona rossa”, impiego di cani antidroga e nati esplosivi; ma anche controlli anti terrorismo
Scattano i controlli anti terrorismo al Festival di Sanremo
Controlli con il metal detector ai varchi della “zona rossa”, impiego di cani antidroga e nati esplosivi; ma anche controlli anti terrorismo con forze speciali; riprese video della città di supporto a eventuali successive indagini e un rinforzo di 120 unità del personale operativo. Questo, in estrema sintesi, è il dispositivo dei controlli, predisposto dalla questura di Imperia, con la Prefettura e le altre forze di polizia (carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto e polizia locale) al 72/mo Festival di Sanremo (1-5 febbraio).
Come anticipato dall'agenzia ANSA: il dispositivo è stato varato nel corso dei vari Comitati per l’Ordine e la sicurezza pubblica, presieduti dal prefetto Armando Nanei e ai successivi tavoli tecnici del questore Giuseppe Felice Peritore. Dunque, non solo Covid19 e Green pass, che riguardano sopratutto la sfera sanitaria, ma anche safety e security. “Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha previsto l’invio di rinforzi consistenti in 120 unità per garantire la messa in sicurezza dell’evento - afferma il questore -. Ognuno con le proprie competenze specifiche, i reparti specializzati contribuiranno a far sì che questa edizione sia svolta in una cornice di assoluta sicurezza, con bonifiche giornaliere di cinofili e artificieri e un rafforzamento dei servizi di controllo del territorio ad ampio raggio, grazie all’impiego dei reparti prevenzione crimine che supporteranno le volanti cittadine”.
Riprese video in tutta la città a supporto di eventuali indagini
Particolarità: la polizia scientifica effettuerà, nel corso della giornata, accurate riprese video a supporto di eventuali attività d’indagine successive. “Saranno impiegate anche le unità specializzate della polizia di stato e dell’arma dei carabinieri per attacchi terroristici e interventi in scenari operativi ad alto rischio - prosegue Peritore -. Il complesso quadro operativo sarà gestito e controllato dal centro per la gestione della sicurezza dell’evento, sala operativa interforze, attivata all’interno del commissariato di Sanremo, a cui verranno trasmesse dal Comune le immagini dei luoghi più sensibili.
Le vie di accesso all’Ariston saranno controllate dai reparti inquadrati
e da personale territoriale, a presidio degli ingressi e per evitare indebite intromissioni”. Sarà presente anche la polizia postale, che in virtù del protocollo firmato la tra la Rai e il Centro nazionale anticrimine informatico per la Protezione delle infrastrutture critiche, tramite i suoi esperti informatici, monitorerà la rete da una sala operativa appositamente allestita. Come da tradizione sarà interdetto lo spazio aereo nel centro di Sanremo, che potrà essere sorvolato soltanto da due droni Rai autorizzati”.
Tra gli obiettivi cosiddetti sensibili figurano: il teatro Ariston, cuore pulsante della manifestazione, con il suo “green carpet" (la passerella degli artisti e ospiti delle serate); il Casinò, nei cui locali messi a disposizione dal Comune di Sanremo, è stata allestita la sala per le conferenze stampa e uno studio televisivo per la trasmissione di un programma giornaliero e il Palafiori, costituirà l’area di ospitalità ufficiale del Festival, interamente dedicata al mondo della musica e ai suoi protagonisti. Al suo interno verrà allestito uno studio televisivo.