Visita inaspettata

Cinghiale fa il bagno nelle acque di Sanremo

L'ungulato è "approdato" a riva ed è fuggito. Coldiretti insorge "Al più presto un piano di abbattimento dei cinghiali".

Cinghiale fa il bagno nelle acque di Sanremo
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Si sta svolgendo in questi giorni a Sanremo la 72esima edizione della più nota manifestazione della canzone italiana: e tra cantanti, artisti e musicisti arriva a far visita anche un cinghiale.

 

 

Cinghiale si fa una nuotata a Sanremo

Ieri, nelle acque del porto di Sanremo, cittadini e turisti si sono accorti che qualcosa stava nuotando vicino alla costa, ma al posto di un animale marino si sono trovati davanti a un cinghiale che stava beatamente facendo un bagno rinfrescante. Una pilotina ha indirizzato l’animale verso la terra ferma e, una volta raggiunta la riva, l’ungulato è immediatamente fuggito per le strade della città.

 

 

Cinghiali fuori controllo

“E’ l’ennesimo fatto che dimostra come oramai la situazione cinghiali in Liguria sia completamente fuori controllo. –affermano Gianluca Boeri Presidente Coldiretti Liguria e Bruno RivarossaDelegato Confederato- Avvistamenti come questi sono all’ordine del giorno e costituiscono un serio problema e pericolo per i cittadini che da un momento all’altro, anche mentre svolgono semplici commissioni quotidiane in città, si trovano di fronte esemplari di cinghiali che circolano indisturbati. Senza considerare il fatto che stiamo anche attraversando un momento di emergenza legato alla peste suina africana, per cui è necessario mettere in campo al più presto ogni strumento per contenere l’infezione e tutelare le aziende suinicole e tutte quelle colpite dalle restrizioni imposte.

 

 

Coldiretti chiede un piano di abbattimento

"Durante l’ultimo Tavolo Verde con Regione, oltre agli indennizzi per le imprese, abbiamo chiesto che venga urgentemente presentato quanto prima un piano di abbattimento dei cinghiali, che in Liguria si stima abbiano superato gli 80.000 capi. E’ una questione di sicurezza sanitaria e sociale –concludono Boeri e Rivarossa- che non può più essere ignorata e che è stata già trascurata per troppo tempo con le conseguenze evidenti che oggi purtroppo siamo costretti a subire”.

 

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