Codice antimafia: Finanza confisca appartamenti e box a un pregiudicato sanremese

Il sequestro dei beni è scattato sulla base di un’ordinanza emessa dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Genova

Codice antimafia: Finanza confisca appartamenti e box a un pregiudicato sanremese
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Confiscati beni a un pregiudicato sanremese per reati di stupefacenti

Due appartamenti e un box auto riconducibili a un noto pregiudicato sanremese, Brunello Moraldo, ma intestati alla ex compagna, ai figli e alla sua attuale compagna, sono stati confiscati  sulla base di un’ordinanza della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Genova, emessa in seguito a una indagine della guardia di finanza. Nei confronti di quest’ultimo è stata inoltre applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per la durata di cinque anni, con l’obbligo di soggiorno nel comune di Sanremo.

Le Fiamme Gialle hanno tenuto conto dei tanti precedenti penali dell’uomo

attualmente detenuto nel carcere di Sanremo, del suo profilo di “pericolosità sociale” e del fatto che lo stesso, a detta degli inquirenti, vivesse principalmente di traffici illeciti legati agli stupefacenti. Nei suoi confronti e delle persone a lui collegate, infatti, sono stati effettuati accertamenti patrimoniali di prevenzione sulle posizioni reddituali degli ultimi venti anni, dai quali è emersa una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio ufficialmente posseduto da due donne (l’ex convivente e l’attuale compagna), individuate quali intestatarie “di comodo” dell’uomo.

In seguito all’indagine della Finanza, la procura di Imperia ha attivato la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Genova, che – come previsto dal Codice Antimafia (D.Lgs. 159/2011) – nell’ottobre 2021 ha emesso un decreto di sequestro, finalizzato alla confisca di prevenzione dei beni immobili, stimati complessivamente in 265mila euro e, nel gennaio di quest’anno, ha disposto la confisca degli stessi.

L’attività è stata svolta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Imperia

e dall’Aliquota della Guardia di Finanza della Sezione di Polizia Giudiziaria della locale Procura della Repubblica, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura di Imperia che ha curato l’esecuzione della misura di prevenzione personale. L’operazione odierna si inserisce nella strategia del Corpo di aggressione ai patrimoni illeciti, a testimonianza dell’impegno costante della Guardia di Finanza per la tutela della legalità, con particolare riguardo ai fenomeni criminali pervasivi dell’economia legale.

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