Cronaca

Cocaina, hashish e una piantagione di marijuna: arrestato un 17enne

Il giovane più volte fermato - già denunciato per altri reati - ha proseguito la sua attività di spaccio

Cocaina, hashish e una piantagione di marijuna: arrestato un 17enne
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Minorenne finisce in carcere in un'operazione antidroga della Polizia di Stato per spaccio  di stupefacenti

Il ragazzino finito in un'inchiesta per spaccio di hashsish, cocaina e coltivazione di piante di marijuana

La Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento di misura cautelare di custodia in carcere, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Imperia, a carico di un minorenne ventimigliese di 17 anni. "La misura è stata applicata dal Magistrato - si legge in una nota della questura di Imperia - a seguito di un’articolata attività info-investigativa condotta dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia.

"Durante le indagini, attivate nel 2021, i poliziotti hanno eseguito perquisizioni e sequestri di hashish, cocaina, piante di canapa e denaro contante, individuando numerosi e concordi riscontri relativi ad acquirenti e testimoni dell’attività di spaccio, che è risultata particolarmente intensa e continuativa.

"Il ragazzo - prosegue la nota della questura -  è ritenuto inoltre responsabile della realizzazione di una piantagione di marijuana, in un terreno ubicato nella periferia di Ventimiglia dove gli investigatori hanno sequestrato 3,25 kg. di foglie e infiorescenze di canapa indiana. Anche nel suo domicilio gli agenti hanno rinvenuto una piccola serra adibita alla coltivazione della canapa. Il 17enne si avvaleva anche, per la vendita delle singole dosi, di altro soggetto minorenne, che poi veniva ricompensato con qualche grammo di stupefacente".

Alla conclusione delle indagini della Polizia di Stato è emerso un ricco quadro probatorio che dimostra con chiarezza un’attività di spaccio duratura e ben organizzata ed una clientela numericamente molto corposa, in merito alla quale i poliziotti hanno documentato centinaia di cessioni di stupefacenti.

"Ad aggravare la valutazione penale dei Giudici -spiegano gli investigatori - anche la caparbietà con la quale il giovane ragazzo ha insistito nella reiterazione del reato, nonostante i molteplici interventi degli Agenti, che nel  corso dell’indagini lo avevano ripetutamente sottoposto a controlli e perquisizioni con esiti positivi. Nonostante la sua giovane età a suo carico ha anche precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, oltraggio a pubblico ufficiale".

(foto di repertorio)

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