Migranti alla deriva chiedono aiuto al superyacht dell'oligarca allontanatosi da Montecarlo
Ventisei migranti alla deriva sui un barcone nel Mediterraneo hanno chiesto aiuto al superyacht "Quantum Blue", proprietà di Sergei Galitsky
L'imbarcazione si è allontanata, pochi giorni fa, da Montecarlo
Ventisei migranti alla deriva sui un barcone nel Mediterraneo hanno chiesto aiuto al superyacht "Quantum Blue", di proprietà dell'oligarca russo Sergei Galitsky, partito precipitosamente da Montecarlo, prima che scattasse il congelamento previsto.
Secondo quanto riportato da un'Agi
"Da ieri sera Alarm Phone, si legge in un tweet, è 'in contatto" con loro'. La ong ha chiesto alle autorità di coordinare il salvataggio. 'L'imbarcazione è ancora a rischio di ribaltarsi al largo della Libia', a causa di "grandi onde' 'Le navi Magnifica, Cms Cgm Rivoli, e Quantum Blue sono vicine", afferma la ong. Quantum Blue è lo yacht (del valore di circa 250 milioni di dollari) dell'oligarca russo Sergei Galitsky, nel mirino delle sanzioni europee e americane, partito qualche giorno fa dal porto di Montecarlo.
Galitsky, 54 anni, che possiede la squadra di calcio del Krasnodar, la città russa nel Caucaso occidentale in cui è nato e cresciuto, è il fondatore di Magnit, una delle più grandi catene di supermercati in Russia. Fino al febbraio 2018, riporta Forbes che lo piazza all'859mo posti nella classifica dei Paperoni del mondo, ne era amministratore delegato, e poi decise di vendere le proprie azioni al colosso bancario statale VTB per 2,4 miliardi di dollari.