Due richieste di pena in tribunale per la morte del sub Previato
Il pm ha chiesto oggi una condanna a 2 anni e 6 mesi e a 1 anno e 8 mesi, nei confronti di Marco Cuppari e Massimiliano Tortorella
Due richieste di pena per la morte di Previato
Il pm Lorenzo Fornace ha chiesto oggi una condanna a 2 anni e 6 mesi e a 1 anno e 8 mesi, rispettivamente nei confronti di Marco Cuppari e Massimiliano Tortorella (ex socio) legali rappresentanti della Marittima Sub Service, al processo per omicidio colposo riguardante la morte di Gianni Previato, 26 anni, il sub originario di Rivoli (Torino), annegato il 29 maggio del 2013 nelle acque del porto di Imperia, dove stava lavorando assieme a un collega per conto della ditta.
Il magistrato ha motivato la richiesta di pena, spiegando che i due imputati devono essere ritenuti responsabili della morte del giovane, in quanto il gommone sul quale viaggiavano non era a norma.
Secondo una perizia, infatti, è risultato che la posizione della consolle di guida era spostata troppo a prua. Inoltre Previato non indossava il giubbotto di salvataggio e, secondo la pubblica accusa era compito dei due imputati controllare che il sub lo avesse. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 11 aprile per le repliche e la sentenza. Facevano parte del collegio difensivo gli avvocati Davide La Monica, Giovanni Di Meo e Marco Bosio.