Presidio di "Non una di meno" contro la guerra e le discriminazioni
L'associazione ha aderito alla petizione di Feminist Asylum per l'asilo a donne e membri della comunità LGBT+. "Femministe contro la guerra".
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la sezione ponentina di "Non una di meno" ha organizzato un presidio in Piazza San Giovanni, a Imperia, per protestare contro le guerre e le discriminazioni di genere che spesso accompagnano le situazioni di crisi e il fenomeno migratorio.
Presidio di "Non una di meno" in piazza San Giovanni
Nello specifico, aderendo al programma nazionale e all'iniziativa della Marica Internazionale delle Donne, le manifestanti annunciano l'intenzione di aderire all'appello di Tutte senza frontiere. Nello specifico, si tratterebbe di firmare la petizione di Feminist Asylum, che si impegna, a livello europeo, ad accogliere le donne e le persone appartenenti alla comunità LGBTQ+ in fuga dalla guerra e da nazioni dove queste categorie sono oggettivamente discriminate più crudelmente rispetto ad altre categorie. Si tratta, spiegano, di una condizione diffusa nei flussi migratori che raggiungono il Vecchio Mondo. Oltretutto, il presidio esprime solidarietà a tutte le donne schiacciate dalla guerra, dalla Siria, all'Afghanistan passando per l'Ucraina "Femministe contro la guerra - dichiarano -. Sarebbe stato meglio se i denari impiegati per armare i soldati in Afghanistan fossero stati utilizzati per le politiche sociali.