Un avversario russo oggi per Gianluca Mager sul campo di casa del Sanremo Challenger
Il match contro Evgeny Karlovskiy vale i quarti di finale. Chiude la giornata il giovane talento danese Holger Rune. Eliminato Matteo Arnaldi
Conto alla rovescia per il match clou della terza giornata dell'Atp Challenger Sanremo in corso sui campi della Foce. Dopo aver superato brillantemente il primo turno nel derby con Francesco Forti, il 27enne sanremese Gianluca Mager, sul campo principale del suo circolo, affronterà il russo Evgeny Karlovskiy, suo coetaneo, ma molto indietro nel ranking mondiale (è 286° Atp). Il match è in programma alle 15 di oggi (mercoledì 6 aprile) e ci si attende il pubblico delle grandi occasioni sugli spalti del Ct Sanremo.
Mager scivolato al n° 109 del mondo. Sanremo occasione di rilancio
Mager, fino a pochi mesi fa n° 62 del mondo è attualmente 109, a causa di qualche risultato negativo inatteso nelle ultime settimane (nonostante la vittoria del Challenger Gran Canaria) e i tornei saltati per la nasciata della primogenita Vittoria.
Il moscovita non va tuttavia sottovalutato, nonostante all'esordio abbia faticato non poco ad avere la meglio sul francese Valentine Vacherot (395 Atp) che lo ha costretto fino al tie break sia nel secondo che nel terzo set, quando il russo alla fine l'ha spuntata.
Chiuderà la giornata uno dei giocatori accreditati per la vittoria finale (insieme a Mager) vale a dire il talento danese Holger Rune, 19 anni il prossimo 29 aprile, numero 91 del mondo e testa di serie n° 1 del torneo. Alle 16,30 sfiderà per l'accesso ai quarti di finale il bosniaco di Sarajevo Nerman Fatic, 27 anni, n° 285 del mondo.
Matteo Arnaldi fuori al primo turno
Purtroppo da segnalare la prematura uscita dal torneo di un'altra speranza sanremese, il 20enne Matteo Arnaldi, che contro l'esperto Riccardo Bonadio, 28 anni, n° 247 del ranking mondiale, ha lottato per due set, cedendo in entrambi per 7-5 e salutando il circolo in cui è tornato ad allenarsi dallo scorso anno, che proprio per questo gli aveva concesso una wild card per saltare le qualificazioni.