Bambini e anziani: "Siamo Tutti Pedoni" oggi a Riva Ligure l'iniziativa
All'iniziativa promossa da Centro Antartide SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil hanno partecipato anche i bambini della primaria e il sindaco Giuffra
Anche Riva Ligure ha aderito all'iniziativa “Gli alberi che camminano” appuntamento di lancio della campagna nazionale “Siamo tutti pedoni” per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città - promossa da Centro Antartide SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil - alla quale il Comune di Riva Ligure ha aderito a livello locale. Al flashmob di questa mattina hanno partecipato gli alunni della primaria di Riva Ligure, il sindaco Giorgio Giuffra e Spi Cgil, Fnp-Cisl e Uilp. L'evento ha avuto luogo contemporaneamente in numerosi comuni italiani.
Enrico Revello, segretario provinciale Spi Cgil: "Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione collettiva ai temi della sicurezza dei pedoni e degli altri utenti vulnerabili della strada, ma rimane ancora tanta strada da fare per migliorare le infrastrutture delle nostre città e soprattutto i comportamenti che consentono di ridurre il numero degli incidenti che coinvolgono i pedoni, in particolare gli over65".
Nelle città in Italia si registra il 43% delle vittime della strada, contro una media europea del 34%. Il 42% dei morti in città è un pedone o un ciclista. Il 2019 (per restare sui dati non ancora influenzati dai rigidi lock-down pandemici) ha registrato un nuovo preoccupante aumento dei pedoni morti (+ 1,5%) ed un calo di quelli feriti (2,16%).
Circa 6mila morti e oltre 210mila feriti negli ultimi dieci anni: sono i dati dell’incidentalità che coinvolge i pedoni. L’immagine di quanto accade nelle strade urbane si fa ancora più nitida se si pensa che circa il 20% dei pedoni perde la vita mentre attraversa sulle strisce e oltre il 50% delle vittime ha più di 65 anni. Una media di quasi due morti e sessanta feriti al giorno, un indicatore dell’incidentalità che ha di recente registrato un nuovo aumento dei morti ma un leggero calo dei feriti consegnandoci così un trend con alcune luci ma anche ombre invitando tutti a proseguire con ulteriore impegno.
Siamo Tutti Pedoni lavora in questo scenario con l’obiettivo di ampliare lo sguardo nell’affrontare i temi della sicurezza dei pedoni e degli altri utenti vulnerabili della strada: per garantire un sano sviluppo delle nostre comunità infatti è necessario modificare le città. Oggi sono progettate e strutturate sull’uso prevalente dell’auto privata e dobbiamo rigenerarle con nuove visioni ed infrastrutture che incentivino e facilitino gli spostamenti a piedi o in bicicletta e quindi con i mezzi di trasporto pubblico. E’ necessario anche riscoprire e valorizzare la vita di comunità negli spazi pubblici. Creare le condizioni per vivere in sicurezza nelle strade e nei giardini ha un impatto sulla salute collettiva: dalla riduzione dei morti e feriti sulle strade, alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, dalla riduzione dei rischi per la salute dovuti anche alla vita sedentaria, allo sviluppo di un’economia di prossimità. E’ il momento per passare dalle “città sicure” alle “città vivibili e del benessere”.