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Nessuna prova certa, assolta donna accusata di stalking all'ex compagno
Non era provata l'accusa di stalking. I giudici hanno scagionato la bordigotta Lidia di 53 anni. Fatti che risalivano al 2010
Una donna di Bordighera è stata assolta dall'accusa di skalking all'ex fidanzato
Non era provata l'accusa di stalking: assolta Lidia B. Fatti del 2010
Una 53enne di Bordighera è stata assolta ieri in tribunale a Imperia dall'accusa di essere una stalker. Di aver cioè perseguitato per mesi l'ex fidanzato che l'aveva lasciata per costringerlo a tornare con lei (frasi del tipo "Se non torni con me ti faccio spaccare le gambe") tanto che l'ex compagno aveva chiesto anche un risarcimento.
Accuse che in aula non sono state provate, stante la contraddittorietà delle testimonianze dell'uomo (N.S., 55 anni, anch'egli di Bordighera, separato e con un figlio) che accusava la donna (Lidia B.) e degli investigatori ai quali si era rivolto per la denuncia, i carabinieri della compagnia di Bordighera (i fatti del resto risalivano al 2010). A suo tempo N.S. aveva sostenuto che la donna lo aveva tempestato di telefonate, anche con minacce, rivolte a lui e al figlio, ipotizzando denunce per furti mai avvenuti al solo fine di metterli nei guai. Ma nessuna accusa è stata provata e la vicenda si è quindi chiuso con l'assoluzione con formula piena di Lidia B, difesa dall'avvocato Cristian Urbini.
