Inaugurata a Pieve di Teco la mostra "Onde Barocche"
Sarà visitabile fino al 13 novembre nella sede dell’Oratorio della Ripa in via Eula
Inaugurata questa mattina a Pieve di Teco la mostra Onde barocche. Capolavori diocesani tra 1600 e 1750, visitabile ( sabato e domenica dalle 9.30 fino alle 13 e dalle 14.30 fino alle 18, in settimana su prenotazione) fino al 13 novembre nella sede dell’Oratorio della Ripa in via Eula.
"Oggi apriamo ufficialmente la sezione staccata della mostra Onde Barocche che l'8 aprile scorso è stata inaugurata ad Albenga- spiega Sirimarco Castore, direttore dei beni culturali della Diocesi Albenga Imperia e curatore della mostra- l'esibizione tratta il tema del barocco, corrente artistica che ha caratterizzato il '600 e parte del '700 e ancora di più hanno connotato la valenza artistica dell'epoca nel genovesato e il ponente ligure. Ad Albenga ci sono varie testimonianze dei pittori genovesi ma ci sono anche dei pittori nativi diocesani come Giulio Benso di Pieve di Teco e Gregorio De Ferrari nato a Porto Maurizio oggi Imperia. Onde Barocche si allinea a due eventi nazionali che sono visibili alle Scuderie del Quirinale e un altro a Palazzo Ducale di Genova a cui la Diocesi ha prestato alcune opere di Pieve di Teco e di altre parrocchie sul territorio. La mostra esplode sul territorio e si frammenta in 11 siti seguendo la struttura che caratterizza gli eventi che formae lucis promuove partendo dagli estremi territoriali diocesano"
La mostra si inserisce nel progetto Superbarocco per il quale va ad arricchire la sezione “I Protagonisti”, un ventaglio di esposizioni diffuse in tutta la Liguria
Nell’anno dedicato al Barocco, caratterizzato da numerose mostre ed eventi che approfondiscono una corrente artistica che ha dato splendidi frutti in Liguria tra Sei e Settecento, la mostra si inserisce nel progetto Superbarocco per il quale va ad arricchire la sezione “I Protagonisti”, un ventaglio di esposizioni diffuse in tutta la Liguria. Onde barocche non focalizza un centro geografico unico, ma racconta la storia artistica di una Diocesi attraverso il suo territorio: al Museo di Albenga e all’Oratorio della Ripa di Pieve di Teco si uniranno infatti altri undici siti diffusi sul territorio. La mostra porta sotto i riflettori la ricchezza del patrimonio barocco accogliendo capolavori tra i più importanti e affascinanti del periodo, a dare la misura di quanto ricche fossero la vitalità artistica e la committenza dell’epoca.
Tra i protagonisti della mostra, che tra Albenga e Pieve di Teco dà spazio a opere pittoriche con alcuni splendidi esemplari di scultura, Guido Reni, Giovanni Lanfranco, Domenico Fiasella, Luciano Borzone, Giulio Benso, i De Ferrari, Gioacchino Assereto, Giovanni Battista Casoni, Domenico Piola e Anton Maria Maragliano. Nello specifico, l’Oratorio della Ripa ospita nove opere tra cui si distinguono quelle di Giulio Benso, artista originario di Pieve ma affermato a Genova, noto per le doti di prospettico e per aver affrescato la chiesa francescana genovese dell’Annunziata del Vastato. Curata dall’arch. Castore Sirimarco, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi e da Don Emanuele Caccia, vicedirettore del Museo Diocesano, Onde barocche vede inoltre la collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, che ha offerto il proprio contributo scientifico.
Videointervista al curatore della mostra Sirimarco Castore
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