"Ci sono dei valori per i quali vale la pena combattere e morire"
"Quando un paese è invaso, non si può essere né indifferenti, né equidistanti"
“La Nato è l’ombrello, che difende tutti noi ed ha difeso la nostra libertà dalla seconda guerra mondiale ai nostri giorni. Non credo che oggi rinnegare la Nato sia qualche cosa che si lega ai valori della Resistenza”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ad Arma di Taggia, a margine della cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria al comico Lino Banfi.
"Quando un paese è invaso, non si può essere né indifferenti, né equidistanti"
Nel riprendere poi le parole della senatrice Liliana Segre, quando afferma, che “il 25 aprile è impossibile cantare Bella Ciao senza pensare agli ucraini”, visto che sono stati invasi e la loro resistenza va sostenuta, Toti dichiara: “Segre dice un parola definitiva: quando un Paese è invaso non si può essere né indifferenti né equidistanti. E’ ovvio, che si sta accanto a chi oggi subisce un’odiosa aggressione e si difende, e lo si fa in tutti i modi possibili”. E aggiunge: “Non c’è nessuna polemica con Anpi. Dico banalmente che il 25 aprile noi celebreremo coloro che hanno combattuto e sono morti per la nostra libertà e lo hanno fatto con un fucile in mano, dato da delle potenze amiche e ci sono dei valori per cui vale la pena di combattere e di morire. Questo vale per l’Italia e anche per gli amici ucraini”.