Oltre un milione per il punto nascite dell'ospedale di Sanremo
Nelle intenzioni di Regione Liguria blocco parto e pediatria operativi per l'estate.
La Giunta regionale, su proposta del presidente e assessore alla Sanità e presidente Giovanni Toti, ha approvato lo stanziamento a favore della Asl1 di 1 milione e 230mila euro ad integrazione dei lavori di ristrutturazione in corso del Blocco Parto e Pediatria presso l’ospedale Borea di Sanremo. Nelle scorse settimane l'annuncio della riapertura delle strutture dedicate alla maternità e alla cura dei piccoli nel nosocomio sanremese: una boccata di aria fresca per i cittadini -nel corso dell'ultimo periodo dirottati a Imperia- che riacquisirebbero un servizio fondamentale per la comunità , a fronte di numerose proteste e petizioni. La battaglia è vinta.
Punto nascite aperto per l'estate
“Si tratta di un contributo che servirà per completare l’intervento di manutenzione straordinaria in corso del blocco operatorio – afferma Toti – e potrà essere utilizzato anche la realizzazione di una sala parto dedicata alle future mamme positive al Covid-19. L’obiettivo che abbiamo dato alla Asl1 è quello di riaprire il Punto nascite entro l’estate. Non dobbiamo dimenticare che da luglio entrerà nel vivo il progetto del ‘Gaslini Liguria’, che speriamo consenta di agevolare i punti nascita insieme alle Asl sul territorio. Nella stessa direzione va anche il via libera alle Asl che possono concorsi senza la necessità di un’autorizzazione preventiva da parte di Alisa, purché rimangano nei limiti del budget assegnato”.
I fondi
Le risorse stanziate dalla Giunta derivano dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 e si aggiungono alle risorse statali ex articolo 20 per poco più di un milione di euro e ad un cofinanziamento da parte della Asl1 di 100mila euro.