"In Liguria infermieri bravissimi, ma troppo pochi"
"Serve aumentare la formazione". Lo ha dichiarato il consigliere Brunetto (Lega).
“Oggi è la Giornata internazionale dell’infermiere. Una professione di grande responsabilità, che negli ultimi tempi, soprattutto a causa dell’emergenza coronavirus, si è trovata a subire grandi cambiamenti. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto, che oggi in occasione della Giornata dell’infermiere partecipa al convegno dell’Ordine Professioni Infermieristiche di Savona all’Hotel Palace di Spotorno.
Brunetto "In Liguria infermieri bravissimi, ma pochi"
"Le nostre infermiere e i nostri infermieri hanno dimostrato coraggio e passione, tanto che si possono definire eroi -continua il consigliere- . Bravissimi, ma pochi in Liguria. Occorre quindi formare più infermieri e aumentare anche la formazione di Oss e Osss nella nostra regione, tenendo conto che i concorsi in atto risolveranno alcune criticità delle nostre Asl ma metteranno in crisi il settore della Residenza sanitaria assistenziale privata e convenzionata. Una sfida che in Regione Liguria ho già raccolto convocando tutti i responsabili degli enti formatori di infermieri e Oss, a partire da Annamaria Bagnasco dell’Università di Genova e da Vittoria De Astis di Alisa, per continuare con i direttori dei Centri di formazione di Imperia, Savona, Genova-S. Martino, Genova-Galliera, Chiavari, La Spezia. Inoltre, a questo punto, appare necessario aumentare il personale infermieristico laureato e in arrivo da Paesi esteri, secondo le nostre regole, con rigidi controlli e verifiche del caso, lavorando in piena sinergia con l’Ordine Professioni Infermieristiche, come stiamo facendo da tempo in Liguria, e con il Governo”.