Telelavoro nel Principato di Monaco: Parodi, persi 800 posti di lavoro a causa dei ritardi
"Non c'è più tempo ricordo che fino a oggi si sono persi 800 opportunità di contratti di lavoro a causa della mancata ratifica"
L'allarme lanciato dal responsabile dei Frontalieri Autonomi Intemeli
“È assurdo che la burocrazia parlamentare, dopo oltre un anno dalla firma, non abbia ancora ratificato l'accordo sul telelavoro per i nostri frontalieri nel Principato di Monaco. Non c'è più tempo. Fino a oggi, si sono persi 800 opportunità di contratti di lavoro, che per la mancata ratifica, sono andati solo a lavoratori francesi”.
Lo sostiene, il segretario dei Frontalieri Autonomi Intemelii, Roberto Parodi, annunciando di aver inoltrato - in ambito della Consulta regionale - copie dei rifiuti di contratto direttamente alla segreteria del ministro degli Esteri Giuseppe Di Maio e del Lavoro, Andrea Orlando”. "Ci chiediamo quanti posti di lavoro dobbiamo ancora perdere affinché un semplice passaggio parlamentare venga calendarizzato. Ci arrivano sempre più di frequente rifiuti di contratto da parte della Direction du Travail, di Monaco". Conclude Parodi: “Nelle settimane scorse abbiamo sollecitato la nostra ambasciata a Monaco, chiedendo un intervento presso il ministero".