Amministrative

Schermaglia elettorale sul centro prelievi di Taggia

L'annosa pratica diventa il terreno di gioco per uno degli ultimi set tra Mario Conio e Gabriele Cascino prima delle urne.

Schermaglia elettorale sul centro prelievi di Taggia
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Botta e risposta tra il primo cittadino Mario Conio e lo sfidante alle elezioni di domenica prossima, Gabriele Cascino: casus belli il centro prelievi di Taggia.

 

A Taggia manca il centro prelievi

Il tutto nasce dalla richiesta -secondo quanto racconta il candidato appoggiato dal PD Gabriele Cascino (già assessore regionale)-  di un cittadino anziano che vorrebbe Taggia di nuovo dotata di un centro prelievi. Ad oggi, è necessario recarsi ad Arma per le prestazioni, una situazione scomoda per i cittadini più in la con gli anni.  "Caro Mario Conio -dice Cascino-  mi puoi credere oppure no, ma ti assicuro che è pura realtà. Dopo elezioni te lo faccio conoscere. Tante persone anziane, esenti non hanno più la possibilità di fare le analisi a Taggia. Mancato rinnovo della convenzione! Per loro andare ad Arma è gravoso per l'orario e per il mezzo di trasporto. Credo che Tu possa alzare il telefono chiamare il direttore dell''ASL. Tu e la Chiara Cerri credo che abbiate le entrature politiche ed istituzionali con la Regione e l'Assessore alla sanità. Poi non credo che l'ASL, interessata alla costruzione del Nuovo Ospedale Provinciale ti possa dire di no.  Fallo prima delle elezioni cosi recuperi altri voti, dopo io, sicuramente lo farò,  in maggioranza o in opposizione". 

 

"Solleciti all'Asl per il servizio mobile"

"Caro Gabriele Cascino - risponde il sindaco- , quando, seppur in campagna elettorale, giunge un corretto stimolo è giusto confrontarsi e condividere problemi e soluzioni. Come correttamente hai detto, da tempo, nell’abitato di Taggia non è possibile fare analisi in convenzione con Asl 1. Il centro prelievi presente sul territorio, non ha ritenuto di mantenere in vita la convenzione. Nonostante i nostri numerosi solleciti, ci è stato spiegato che tale scelta era da imputarsi certamente non al personale presente all’interno del centro, ma a scelte aziendali di più ampio respiro. Dopo aver invano cercato una soluzione con la società privata, ci siamo rivolti ad Asl 1, al fine di concordare una soluzione che permettesse di superare questa fase, ancor prima della individuazione di altre possibilità. Ti allego per opportuna conoscenza un’ultima richiesta fatta lo scorso mese di aprile, dove chiedevamo il supporto di un centro mobile di Asl 1 destinato alla nostra utenza. Ti confermo che Asl 1 si sta attrezzando in merito, avendo già in disponibilità il mezzo mobile, ma in attesa di ricercare il personale idoneo per effettuare tale servizio. Ci tengo inoltre a dire che non è mancato e non mancherà -conclude-  il mio impegno per ottenere soluzioni definitive al problema".

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