Altri tre colpi di mercato per la Sanremese: presi Giuffrida, Rizzo e Tartaro
Due centrocampisti e un giovanissimo portiere agli ordini di mister Giannini
Dopo l'attaccante Sebastiano Aperi, firmato la scorsa settimana, altri tre innesti per la sanremese del futuro agli ordini del neo mister Gabriele Giannini. Arrivano da Catania due giovani centrocampisti, Giuseppe Giuffrida, 20 anni, ex Vado, e Alessio Rizzo, 24. Il terzo acquisto è il iovanissimo portiere campano Clemente Tartaro, appena 17enne originario di Marcianise (Caserta)
Giuseppe Giuffrida: "Orgoglioso di far parte del progetto Sanremese"
Nato a Catania il 28 dicembre 2002, alto 1.78 per 72 kg, Giuffrida è cresciuto nel settore giovanile del club etneo. Ha esordito in D nel 2020 con il Biancavilla, poi nel corso dello stesso campionato è passato al Troina. Nella stagione appena conclusa ha disputato un ottimo torneo nelle fila del Vado, totalizzando 25 presenze in campionato. Centrocampista d’ordine, dotato di grande temperamento, può giocare sia da play che da mezzala.
“La Sanremese – dichiara Giuffrida – ha grandi ambizioni, sono orgoglioso di entrare a far parte di questo progetto. Già nella scorsa stagione c’era stato un contatto con il club biancoazzurro e quando si è concretizzata questa possibilità ho detto subito di sì. Avendo giocato a Vado ho potuto seguire da vicino il campionato che ha fatto la squadra matuziana: tanti giocatori sono rimasti e sono tutti molto forti. Tra i nuovi ho giocato insieme con Aperi a Troina e nel Vado e anche con Rizzo nel settore giovanile del Catania. I numeri sono dalla loro parte, sono entrambi calciatori di categoria superiore, ci daranno una grossa mano. A Vado sono stato impiegato sia da mezzala che da play, il ruolo che credo mi sia più congeniale. Mi metto a disposizione del mister e della società che ha creduto in me. Ringrazio anche la famiglia Tarabotto che a Vado mi ha trattato benissimo e non mi ha fatto mai sentire un Under. Parlerò appena potrò di Sanremo anche con Lo Bosco che a Vado per me è stato più di un capitano: persone come lui nel mondo del calcio sono rare, sono stato fortunato ad averlo incontrato perché è un uomo vero. Darò più del cento per cento per la maglia biancoazzurra, mi auguro di entrare nel cuore dei tifosi e di scrivere una pagina importante per la storia del club insieme a tutti i miei compagni“.
Alessio Rizzo in arrivo dal Paternò dove ha sfiorato i play off di serie D
Nato a Catania il 3 ottobre 1998, alto 1.81 per 72 kg, Rizzo è cresciuto nel settore giovanile del club etneo. Anche se può giocare da mezzala, Alessio è il classico trequartista. In D ha esordito in prestito nella stagione 2017/18 nell’Union Feltre (32 presenze, 5 reti), poi ha vestito anche le maglie di Avellino, Marina di Ragusa, Borgosesia, Troina e Paternò.
Quest’anno al Paternò (serie D, girone I) ha disputato la sua migliore stagione, sfiorando i play off e collezionando 7 gol in 34 presenze.
“A Paternò la forza del gruppo è stata il nostro segreto – dichiara Rizzo – non eravamo certamente una delle squadre più attrezzate del girone, ma abbiamo dato filo da torcere a tutti. Quando mi ha chiamato la Sanremese non ci ho pensato un attimo. Sono venuto a giocare a Sanremo da capitano del Borgosesia e sono rimasto molto colpito dalla città. C’è il mare, per me è come essere a casa. Ringrazio la società che ha creduto in me, farò di tutto per essere all’altezza delle aspettative. Sono un centrocampista offensivo, un trequartista, ma mi adatto: posso giocare da mezzala più indietro o anche più avanti da esterno d’attacco, dipende come intende utilizzarmi il mister. So che la Sanremese vuole provare a fare una grande stagione e che sta allestendo una squadra competitiva. Ho giocato con Aperi a Troina: è fortissimo, sicuramente è un elemento di categoria superiore. Spero di poter dare il mio contributo per far sognare i tifosi e per regalare a tutti coloro che tengono alla maglia biancoazzurra le gioie che tanto desiderano“.
Il giovane talento Tartaro tra i pali arriva da Benevento
Nato il 26 settembre 2004 a Marcianise in provincia di Caserta, alto 1.85 per 73 kg, Clemente Tartaro ha mosso i primi passi nella Scuola Calcio Boys Sannicolese e poi è cresciuto nelle giovanili del Benevento. Con il club sannita è arrivato fino in Primavera. Quest’anno negli ultimi 3 mesi si è aggregato alla prima squadra ed ha collezionato 8 convocazioni in serie B, senza però mai scendere in campo.
“È la mia prima volta lontano da casa – commenta Tartaro – non vedo l’ora di cimentarmi in una nuova realtà che mi farà sicuramente crescere moltissimo. Mi hanno parlato molto bene della città di Sanremo, ringrazio la società biancoazzurra che ha deciso di puntare su di me. So che la Sanremese ha grandi ambizioni, sarà certamente una stagione fantastica. A Benevento sono arrivato quando avevo 14 anni, ho conosciuto delle figure importanti che mi hanno insegnato tanto: su tutti ci tengo a menzionare Antonio Chiavelli, Vincenzo Improta e Gennaro Della Corte. Quest’anno in Primavera per me è stato fondamentale ed è stato bello anche allenarsi con la prima squadra: lavorare a stretto contatto con un portiere forte come Paleari è stata una fortuna. Spero di fare bene e di ripagare la fiducia di chi ha creduto in me“.
Alessio Rizzo
Giuseppe Giuffrida
Clemente Tartaro