Mercoledì la presentazione del progetto "Rinascimento dall’entroterra"

Protagonisti 36 Comuni dell’Entrotrerra

Mercoledì la presentazione del progetto "Rinascimento dall’entroterra"
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Dopo l’Assemblea del 12 luglio alla Camera di Commercio di IM, nel corso della quale è stato, fra l’altro, eletto il Sindaco Capofila, i Sindaci di 36 Comuni dell’Entrotrerra si preparano ad una nuova assemblea per partecipare all’avviso (bando), scadente il prossimo 16 agosto, per le Green Community con un proprio progetto originale che traguarda in una visione di sistema il futuro della Comunità di Comuni per i prossimi 10/15 anni, quello elaborato ormai due anni fa dalla associazione ‘Rinascimento dall’entroterra’.

Nel corso dell’incontro, convocato per le ore 9 di mercoledì 27 luglio nella Sala mediatica della Camera di Commercio di Imperia  il professor Fabio Bonsignorio (docente all’Università di Zagabria di IA e Robotica, ricercatore e imprenditore) e il professor Ezio Andreta (già alto dirigente della UE a Bruxelles), entrambi presenti di persona, illustreranno ai Sindaci le linee guida puntuali del progetto redatto dall’Associazione Rinascimento e dal Sindaco capofila.

Il contenuto del progetto, che risale al 2020 (elaborato in piena pandemia), recepito dagli 8 Comuni della Valle Impero (territorio laboratorio), è stato presentato agli Organi Amministrativi e Consiliari della Regione Liguria e depositato presso l’apposita Commissione della Regione.

I 36 Comuni dell’Entroterra coinvolti, interessano le valli albenganesi del Centa, la Valle Arroscia, la Valle Impero, l’Entroterra del Dianese, le Valli Prino e San Lorenzo e la Valle Argentina e sono attualmente impegnati in Consigli Comunali con delibere che recepiscano il progetto, pongano le regole di Governance per la costituzione della “Green Community Rinascimento dall’Entroterra” per partecipare infine all’‘avviso’ del Ministero delle Regioni; ma saranno presto impegnati in gruppi di lavoro che porranno le basi per accedere ad altri bandi sia europei che regionali e nazionali, che interesseranno priorità quali: “risorse idriche ed agro forestali, internet per tutti, comunità energetiche, formazione permanente, turismo sostenibile ecc.” con un approccio sistemico, unico nel panorama almeno nazionale.

Il percorso costruito dal basso, in modo partecipativo e trasparente (e che coinvolge Amministrazioni Comunali sia civiche che dei più diversi partiti), progetta un futuro di crescita&sviluppo sostenibili e inclusivi nella convinzione che il futuro della aree interne del nostro Ponente non sarà più quello di una eterna Cenerentola in attesa di briciole, ma bensì di una Comunità impegnata a costruire il proprio futuro di sviluppo.

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