Taggia: Genduso attacca i detrattori sulla TARI "Ma quale aumento? Costa 500mila euro di meno"
TAGGIA - Dati alla mano, il sindaco uscente di Taggia, Vincenzo Genduso, attacca alcuni candidati alle imminenti elezioni amministrative, rei di aver dichiarato che la TARI a Taggia sia aumentata. La vicenda si inserisce nel quadro che incornicia un infuocato clima elettorale, su uno dei temi più cari e sfruttati, sia dai detrattori che dai sostenitori, tra gli ultimi figurano l'attuale vice sindaco e candidato Mario Manni ed altri membri della giunta.Il sindaco definisce "Dotati di scarsa onestà morale ed intellettuale" i candidati colpevoli di tali affermazioni tendenziose, anche perché effettivamente, dal 2013 al 2017 la riduzione, nel comune sulla TARI ammonta a circa 500.000 euro.
L'introduzione del sistema di raccolta differenziata, voluto e promosso dall'attuale amministrazione, garantisce una diminuzione dei costi del servizio, considerando anche che la percentuale di attuazione nel comune della raccolta differenziata si attesta sul 70, 21%, affiancata dal 76,9% di tasso di riciclaggio per i vari materiali. "Questo si traduce" continua Genduso" in una riduzione sostanziale del costo del Piano Finanziario TARI, contrariamente a quanto si dice". Il comune di Taggia in realtà è uno di quelli che "paga" di meno, sicuramente se messo a confronto con Sanremo, Imperia e Bordighera, con la Città dei Fiori in testa come livello di costo.
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