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Il Pd in piazza contro il caro energia e non solo

Il 9 settembre incontro al Palabigauda con i candidati di Camera e Senato

Il Pd in piazza contro il caro energia e non solo
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Ecco dove trovare i banchetti

Oggi, domenica 4 settembre,  i candidati e le candidate della lista PD Italia democratica e progressista con militanti e volontari distribuiranno, nelle maggiori piazze liguri, materiale informativo e le proposte del Partito Democratico contro il carovita e il caro energia. Un'iniziativa che li ha visti in prima linea anche ieri
“1000 piazze per l’Italia” è la campagna di mobilitazione che, a partire dal fine settimana in corso, per tre weekend consecutivi, fino alle elezioni, vedrà il PD in piazza con banchetti, iniziative e volantinaggi per illustrare le proposte del Partito Democratico contro il caro vita e il caro energia.

Il 9 settembre incontro al Palabigauda

𝗦𝗮𝗹𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗺𝗼, 𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗮𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗻𝗲𝗿𝗼, 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗶 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 - questi gli argomenti che verranno trattati il  9 settembre al Palabigauda di Camporosso  insieme al Candidato per il Senato Onorevole Andrea Orlando, i candidati alla Camera Lorenzo Basso e Valentina Ghio, il segretario provinciale Pd Christian Quesada e il consigliere regionale Enrico Ioculano

Ecco i banchetti di oggi in Liguria

Di seguito luoghi dove avverrà la distribuzione del materiale informativo. Oggi saranno presenti a Genova e La Spezia, mentre ieri sono stati presenti a Imperia, Tigullio e Savona
Federazione Genova:
3 settembre Pegli 17.30-22.00
4 settembre Boccadasse 10.00-12.00
4 settembre Via XX settembre 10.00-12.00
4 settembre Quinto 10.00-12.00
4 settembre Rossiglione 10.00-12.00
4 settembre Sant'Olcese 18.30-22.30
Federazione Spezia:
3 settembre Corso Cavour 16.00-18.00
4 settembre Lerici San Terenzo 10.00-12.00
4 settembre Sarzana 20.00-22.30
Le proposte del Partito Democratico:
Fissare un tetto nazionale al prezzo dell’elettricità per imprese e utenze domestiche.
Attivare un contratto “luce sociale” per microimprese e famiglie con redditi medi e bassi con un’alta percentuale di fornitura elettrica prodotta da fonti rinnovabili e gratuita.
Raddoppiare il credito d’imposta delle imprese già da giugno 2022 per compensare gli extra-costi di gas ed elettricità da finanziare con la proroga e l’estensione del contributo straordinario sugli extra profitti delle imprese energetiche.
Avviare un piano nazionale di risparmio energetico, incentivando le imprese a investire in un utilizzo più efficiente dell’energia e semplificando le procedure per produrre energia da fonti rinnovabili nel quadro dell’accelerazione della transizione ecologica (punto centrale del programma).
Infine, in sintonia con quanto sta avvenendo in questi giorni, fare pressione a livello UE per l’introduzione di un tetto europeo al prezzo del gas.
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