LA VIDEO INTERVISTA IN ESCLUSIVA

Due sorelle la cui esistenza era stata tenuta "segreta" si abbracciano dopo 36 anni

E’ una storia a lieto fine quella quella che ha come protagoniste Gioia Gasparlin, 39 anni, di Ospedaletti e Sara D’Agostino, 36, di Treviso

Due sorelle la cui esistenza era stata tenuta "segreta" si abbracciano dopo 36 anni
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La commovente storia a lieto fine di Gioia e Sara

Due sorelle (per parte di padre) hanno scoperto della loro esistenza, che era sempre stata tenuta nascosta dalle rispettive famiglie, dopo trentasei anni e ieri, finalmente, tra lacrime e abbracci, si sono incontrate, giurando di non perdersi mai più di vista.

E’ una storia commovente e a lieto fine quella quella che vede come protagoniste Gioia Gasparlin, 39 anni, di Ospedaletti e Sara D’Agostino, 36 anni, di Treviso, che a causa di una travagliata situazione familiare non hanno mai potuto conoscersi, malgrado le loro vite si fossero più volte avvicinate da giovanissime, senza però mai toccarsi.

E’ la mattina di Natale del 2021, quando

le due sorelle si mettono in contatto, grazie a un vorticoso giro di amicizie. “Io sapevo di avere una sorella, da quando avevo quindici anni - racconta Sara -. Ho provato a cercarla, ma non conoscevo nulla di lei, tranne il nome: ‘Gioia’. L’ho anche cercata sui social, ma non sapendo dove abitasse e soprattutto il suo cognome, per me è sempre rimasto un mistero”. E dire che da piccola Sara andava in villeggiatura a Ospedaletti, ma nessuno le ha mai fatte incontrare. Nessuno che le dicesse: "Guarda, che qui c'è tua sorella".

La svolta si ha quando Sara ascolta la telefonata della propria mamma con una zia paterna

Quest’ultima racconta al genitore che Gioia vuole mettersi in contatto col padre. A quel punto Sara comincia a chiedere informazioni a tutti in famiglia e, alla fine, un cugino le dice di essere amico di un ragazzo che conosce Gioia (un ex fidanzato) e le gira il telefono di quest'ultimo, spiegando però che è da anni che non lo sente e non garantisce che il numero sia ancora lo stesso. Invece, è proprio quello e in poco tempo le due sorelle iniziano a sentirsi per telefono; poi anche sui social. Ieri l’arrivo di Sara alla stazione ferroviaria di Sanremo.

Ci siamo incrociate - racconta Gioia -. Lei stava salendo dal tunnel che porta i passeggeri all'uscita, io ero con mio figlio in braccio. C’era della gente davanti, ma quando si è spostata l’ho vista col telefonino in mano e…". Sara vuole riprendere quel momento di grande felicità, ma alla fine le trema la mano e lascia perdere lo smartphone. “Ci siamo messe a piangere e ci siamo abbracciate - raccontano -. Per venti minuti ci sembrava di volare. Da subito ci siamo capite. Siamo andate d’accordo dal primo momento, è un rapporto bellissimo”.

Sara e Gioia hanno anche un fratello in Germania e cercano una sorella in Francia

Per Sara: “E’ la sorella che ho sempre voluto”. La storia ha dell’incredibile. Pensate che hanno anche un fratello in Germania, che ha conosciuto soltanto Sara e che oggi sembra sparito. “Abbiamo provato a contattarlo, ma non abbiamo più sue notizie - afferma Sara - e vorrei tanto che potesse conoscerlo anche Gioia”. Dal fratello in Germania, Sara viene a sapere che dovrebbero avere anche una sorella in Francia, della cui esistenza tuttavia non si sa nulla, ma non è mai troppo tardi.

Fabrizio Tenerelli

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