Più 30-40% sulle cartelle Tari a Vallecrosia, Perri: "Ringraziamo il sindaco"

L'attacco del consigliere Perri al sindaco Biasi

"In un momento di grave difficoltà economica dovuto ai rincari delle bollette e al periodo post pandemico: cittadini, commercianti e proprietari di seconde case di Vallecrosia si sono visti recapitare, in questi giorni, un 'bellissimo' regalo. La bolletta della Tari sui rifiuti, corredata da un cospicuo aumento apparentemente inspiegabile fino a quasi il doppio rispetto al 2021. Oltre al T-Red che sta condannando migliaia di persone".

Inizia così un intervento del consigliere comunale di minoranza a Vallecrosia, Fabio Perri, che attacca il sindaco Armando Biasi. "La motivazione di questi continui aumenti, specialmente negli ultimi due anni, sono in realtà frutto di specifiche motivazioni: da una parte l'inciviltà delle persone, dall'altra l'inefficienza amministrativa. Deve essere chiaro per i cittadini che l'elevato costo scaturisce primariamente da quel turismo del rifiuto che dai Comuni limitrofi continuano a praticare ed è pertanto necessario domandarsi: i controlli dove sono?".

Perri ha più volte ribadito la necessità di controlli concreti sui rifiuti

Perri ha più volte volte chiesto all'assessore, sia in Consiglio comunale, che in commissione e con interrogazioni, di attuare controlli concreti, non a spot. "Altre città hanno negli anni eseguito proprio controlli mirati ed attuato politiche diverse che hanno permesso di raggiungere una percentuale di differenziata utile ad abbattere il costo delle bollette. Vallecrosia si piazza negli ultimi posti in provincia: paga ogni anno una sanzione di circa 30mila euro per il mancato raggiungimento della differenziata. Naturalmente sanzione che pagano i cittadini".

E ancora: "Dal 2016 già con la precedente amministrazione, e soprattutto con questa amministrazione, abbiamo manifestato, dichiarato e votato contro l'estrema superficialità messa in atto a proposito del tema della gestione dei rifiuti andando così a colpire e mettere le mani in tasca ai cittadini tra l'altro senza neppure avere quei servizi previsti. Una superficialità che si riverbera anche nella pulizia della città, oggi molto sporca: dal lavaggio dei marciapiedi, ai cassonetti rotti, alla mancata sostituzione e all'installazione dei cestini, ciò nonostante l'assessore Fazzari avesse comunicato da anni or sono tutt'altra intenzione. Provvederà forse a due mesi dalle elezioni?".

Conclude Perri: "Oggi, i privati e i commercianti non ce la fanno più, ma questa amministrazione purtroppo invece di andare incontro alle famiglie, pensionati e commercianti cosa fa: aumenta la spazzatura, ti multa se superi la linea e se non fai attenzione ti toglie anche la patente. Ecco la città della Famiglia".

Fabrizio Tenerelli