Spettacolare fioritura di Posidonia al largo di Cervo
InfoRmare si muove per tutelare la rara fioritura di Poseidonia nel mare di fronte Cervo, un habitat indispensabile per molte specie rare
Iniziano i monitoraggi dell'associazione InfoRmare per controllare lo stato di accrescimento e
sviluppo dei fiori
Il mar ligure conferma la sua eccezionale ricchezza con una spettacolare fioritura di Posidonia nel mare antistante Cervo.
Sotto la superficie, a pochi metri dalla riva, c'è infatti un’immensa prateria
di Posidonia oceanica, una pianta acquatica endemica del Mediterraneo, che fiorisce e fruttifica esattamente come le piante della terraferma.
Un equilibrio fragile da salvaguardare che insiste sulle dighe antistanti il borgo marinaro dove centinaia di turisti
trascorrono le vacanze godendo del paesaggio unico e del mare cristallino garantito
proprio dalla presenza di questa preziosa pianta.
Lo spettacolare prato sottomarino
La fioritura di Posidonia non avviene ogni anno e perciò rappresenta uno degli habitat più
fragili e ricchi al mondo e uno tra i più studiati dai ricercatori.
Considerato un hotspot di biodiversità e definito "il polmone del mare" grazie alla massiccia
produzione di ossigeno, il posidonieto accoglie inoltre centinaia di specie diverse tra invertebrati e vertebrati,
alcuni dei quali inseriti nelle liste di specie rare, protette e di pregio
Un ecosistema da salvaguardare
"Porzioni di prateria di Poseidonia oceanica sempre
più ampie sono danneggiate dagli effetti dell’inquinamento, della pesca a strascico, della costruzione
o dell’ampliamento di porti e dall’ancoraggio indiscriminato delle imbarcazioni" spiega la biologa marina Previati, “1 m² di prateria di P. oceanica che scompare equivale ad una perdita in denaro (in termini di minor produzione di ossigeno, maggiore erosione e opere di ripascimento dei litorali) che va da 39.000 a 89.000 € l’anno e causa l’erosione di
circa 15 metri di litorale sabbioso, senza considerare la perdita di biodiversità e di bellezza".
"Per questo" continua la biologa " conoscere, tutelare e monitorare questa pianta è importante, proprio come stanno facendo i
subacquei dell’associazione Informare, che subito si sono attivati quando è stato avvistato il primo
fiore di Posidonia”.
"Per preservare questo habitat" aggiunge Fabio Rossetto, specializzato in video sub "preghiamo tutti di non stressare
ulteriormente questo habitat con ancoraggi, lenze e attrezzi da pesca o azioni di disturbo delle specie presenti
in mare. Aiutateci a proteggere".