Gianluca Mager non si ferma, dopo Cecchinato travolge anche Arnaboldi

Il sanremese ha ritrovato lo smalto perduto. Due vittorie fondamentali al Challenger di Parma per risalire la classifica

Gianluca Mager non si ferma, dopo Cecchinato travolge anche Arnaboldi
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Dopo la bella rivincita di ieri contro Marco Cecchinato, che la settimana scorsa lo aveva eliminato al secondo turno del Challenger di Lisbona in Portogallo, Gianluca Mager si è ripetuto oggi a Parma contro un altro  italiano Federico Arnaboldi, battuto per 6-2 6-3. Parma - con i suoi 125 punti in palio al vincitore - potrebbe consentire un bel salto in avanti in classifica a Mager, scivolato oltre la 180esima posizione.

Vittoria d'autorità a Parma contro Arnaboldi

Match quasi mai in discussione, se non nei primi 5 game del secondo set, quando Arnaboldi era salito a condurre 3-2. Poi il 27enne di Sanremo ha preso in mano le redini del gioco e con un filotto di 4 game consecutivi ha portato a casa la vittoria e l'accesso al terzo turno. Vero che Arnaboldi, 22 anni, n° 477 al mondo, era sicuramente alla portata. Ma è anche vero che arrivava dalla bella vittoria al primo turno in tre set contro Agamenone e che Mager da mesi (esattamente da fine maggio, Challenger di Vicenza, sconfitto ai quarti da Andrea Pellegrino) non superava il secondo turno in un torneo.

Il match di ieri contro Cecchinato

Ieri  Mager - qui sopra nella foto di Daniele Combi - aveva battuto in rimonta (5-7 6-4 6-3)  Marco Cecchinato, forse arrivato a Parma un po' stanco dopo la bella vittoria scacciacrisi (la prima del 2022) a Lisbona, dove  al secondo turno aveva eliminato proprio Mager. Il tennista sanremese ha disputato un bellissimo incontro, dove ha finalmente funzionato il servizio (11 aces, il 74% di punti sulla prima e il 63% sulla seconda).

”Oggi penso di aver giocato una delle migliori partite degli ultimi mesi - ha dichiarato a fine match a Ubitennis - e non è un caso perché mi sto allenando bene e sono tornato a farlo con voglia ed energia. Poi lui era reduce dalla vittoria di Lisbona ed era molto carico, quindi sono soddisfattissimo della mia partita. Un bel match in un anno molto complicato, probabilmente il peggiore della mia intera carriera. Ma si sa, le cose talvolta possono anche andare male. Adesso però farò tutto il possibile per cercare di tornare ai livelli che penso mi competano”.

 

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