Lavoro

Boom di contratti (ma precari) nel primo semestre 2022

Quelli tempo indeterminato sono poco meno del 14%. Ecco i settori che trainano la ripresa in Liguria

Boom di contratti (ma precari) nel primo semestre 2022
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L'assessore Gianni Berrino e il presidente Giovanni Toti intervengono con una nota stampa a margine dei dati sulle assunzioni del primo semestre 2022. In netto miglioramento rispetto agli anni passati, ma i contratti a tempo indeterminato, seppur in aumento, restano sotto il 14% del totale. Commercio, trasporto e magazzinaggio trainano il convoglio. L'ufficio economico della CGIL di Genova sottolinea come, di fatto, i tre quarti dei nuovi rapporti attivati siano a tempo determinato.

"Boom di contratti nel primo semestre 2022"

«Nei primi sei mesi del 2022 in Liguria sono stati 118.800 i nuovi contratti di lavoro stipulati, il numero più alto dal 2014. Un processo di crescita importante per la nostra regione, sia dal punto di vista occupazionale sia economico soprattutto perché arriva dopo una fase difficile dovuta alla pandemia. Da tempo diciamo che la Liguria deve essere pronta a cogliere la ripartenza e questi dati ci confermano che stiamo raggiungendo l’obiettivo. I posti di lavoro sono infatti il primo parametro che definisce il trend della nostra economia e in questo caso è evidente il cambio di passo. Merito dell’impegno di tutti, a cominciare dal personale sanitario, per mettere all’angolo il Covid, del sostegno della Regione Liguria per le imprese anche sul fronte della digitalizzazione, delle campagne di promozione del territorio». Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito ai nuovi contratti di lavoro stipulati in Liguria nei primi sei mesi del 2022.

 

I contratti a tempo indeterminato sono poco meno del 14%

«Nel secondo trimestre 2022 – prosegue l’assessore al Lavoro Gianni Berrino, ora eletto Senatore e pronto a lasciare il testimone - i lavoratori che hanno siglato un contratto a tempo indeterminato sono il 13,7% degli avviati, mentre un anno prima, e cioè nel secondo trimestre 2021, erano il 12,7%, con un aumento complessivo di 1.555 unità, +17,5% rispetto agli occupati complessivi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A trainare il processo di crescita sono soprattutto i settori del commercio, trasporto e magazzinaggio, alloggio e ristorazione che rappresentano quasi il 40% di tutte le nuove assunzioni».

 

L'83% dei contratti è a tempo determinato

Secondo i dati elaborati dalla Cgil ligure, infatti, solo il 12% delle nuove assunzioni è a tempo indeterminato percentuale che arriva al 17% se si include anche l'apprendistato, quindi, i rapporti precari rappresentano ben l'83% del totale. Le assunzioni con presenza di part-time rappresentano il 36% del totale delle nuove attivazioni di contratto in Liguria.

 

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