Sanità: sempre più concreta l'ipotesi di un accorpamento tra Asl 1 e Asl 2
Nel corso della mattinata si è, tra l'altro, parlato dei carenza di personale, ospedale unico e privatizzazione dell'ospedale Saint Charles
In Comune a Sanremo si è riunita la conferenza plenaria dei sindaci
“La possibilità di accorpare l’Asl 1 e l’asl 2 è un tema di politica sanitaria regionale. Quindi, spetta al presidente e al nuovo assessore. Posso sicuramente dire che rispetto a questa parte di territorio, le due Asl hanno molto in Comune e dovrebbero costruire dei percorsi unici”.
Lo ha dichiarato il direttore generale di Asl 1, Luca Stucchi, stamani, a margine della Conferenza dei Sindaci, che si è riunita in Comune a Sanremo, per trattare i temi più stringenti della sanità. Uno dei quali riguarda la carenza di personale. Ed è stato il sindaco di Imperia Claudio Scajola, a lanciare questa proposta, nel corso del proprio intervento in remoto. Ha così preso piede l’ipotesi di viaggiare verso un accorpamento delle due Asl di Ponente e sulla creazione di un unico ospedale con due plessi per Sanremo e Imperia, lontano dai campanilismi.
“Abbiamo visto in questi mesi tutte le difficoltà - ha affermato il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri -. A partire dal pronto soccorso, ai vari reparti: è un problema molto complessa. La questione è che mancano le risorse umane, non quelle finanziarie. Abbiamo provato in tutti i modi, scrivendo alla Regione, uscendo sui giornali e con appelli, ma credo che serva un discorso più globale”. Sulla carenza di personale, Stucchi afferma: “E’ un fatto drammatico, che cerchiamo di compensare con concorsi e accordi con i colleghi di Genova”.
Sull’ospedale unico che non parte il dg di Asl 1 sottolinea
“E’ inevitabile e bisogna fare in modo, che i tempi siano i più stretti possibile. Hanno ragione i sindaci dei territori montani o più lontani da Taggia: dobbiamo costruire una rete territoriale con le case di comunità e gli infermieri di famiglia, che arrivino alla case delle persone”.
Non poteva mancare un cenno alla privatizzazione, sempre più lontana, dell’ospedale Saint Charles
“Ho già avuto tre incontri con chi ha vinto la gara; ho anche preparato una nota. Sto aspettando una risposta sulla loro capacità di darci tempi e modi per la partenza di questa nuova struttura”. Quello di oggi è stato il primo incontro del nuovo dg di Asl 1 con con la conferenza plenaria dei sindaci (alcuni hanno partecipato in remoto), dall’insediamento avvenuto lo scorso 5 settembre.
Fabrizio Tenerelli