LA VENTIMIGLIA-BREIL-CUNEO

"Buon compleanno Ferrovia delle Meraviglie"

Pubblichiamo una lettera del presidente dell'Associazione Biancheri, che augura "buon compleanno" alla Ferrovia delle Meraviglie

"Buon compleanno Ferrovia delle Meraviglie"
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Pubblichiamo una lettera del presidente dell'Associazione Biancheri, Sergio Scibilia, che nell'augurare "buon compleanno" alla Ferrovia delle Meraviglie, la Ventimiglia-Breil-Cuneo, racconta la storia di questa importante arteria.

Buon compleanno ferrovia delle meraviglie

Il 30 ottobre 1928 fu inaugurato il nuovo collegamento tra le Alpi ed il Mediterraneo.
Durante la metà del 1800, il Re Vittorio Emanuele III pensava già di portare il treno dalla capitale, Torino a Nizza, in particolare con il porto militare di Villefrance sur Mer.

Aveva, infatti, chiesto al Conte di Cavour di trovare una soluzione per collegare più facilmente il Piemonte al contado di Nizza, allora collegati dalla storica strada del sale. Cavour propose al Parlamento Subalpino la sua idea di ferrovia, inserita in un ampio piano di sviluppo nazionale che vide le comunicazioni su strada ferrata come infrastruttura irrinunciabile per quella che sarebbe diventata, nel 1861, tra cui la costruzione di una ferrovia fra Torino e la Costa Azzurra.

Gli studi si protrassero fino al 1895

il primo progetto per collegare Cuneo a Nizza venne vanificato dalla cessione di quest'ultima alla Francia nel 1860, ma il progetto continuò a circolare in entrambi i paesi. I sostenitori di un ulteriore collegamento tra Piemonte e Liguria ripiegarono su un collegamento con Ventimiglia, inserito nella tabella B della legge Baccarini approvata dal Parlamento italiano nel 1879; parte notevole di questo risultato fu dovuta a Giuseppe Biancheri, il grande Presidente ventinigliese , che sostenne per anni con forza e autorevolezza la realizzazione di questa linea.

I lavori dal lato piemontese iniziarono nel 1882

nel 1891, dopo una prima serie di lavori, fu messo in funzione il tratto da Cuneo a Limone Piemonte. Da quel momento cominciarono i lavori per la costruzione del tunnel ferroviario del Tenda, che costò la vita a molti operai, e nel 1900, attraverso la galleria del Colle di Tenda, la linea giunse fino alla stazione di Vievola e Tenda.
I grandi nomi della politica cittadina e dipartimentale di Nizza erano promotori del progetto di questa linea internazionale. Nel 1904 con la firma della prima Convenzione fra Italia e Francia, fu data l’autorizzazione nella quale si stabilì di costruire, ciascuna nazione per la tratta di sua competenza, la tratta rimanente tra Vievola e Ventimiglia, oltre che una bretella tra Breil-sur-Roya e Nizza.

I lavori procedettero a rilento a partire 1909

anche a causa delle grandi difficoltà orografiche e furono fermati durante la prima guerra mondiale quando già erano stati realizzati i tratti Ventimiglia-Airole e Vievola-San Dalmazzo di Tenda, per poi essere ripresi negli anni venti fino alla fine delle costruzioni. Finalmente nel 1928 il treno arriva a Breil sur Roya.

L’inaugurazione avvenne il 30 ottobre 1928

dopo 78 anni di progetti, complessità tecniche, fu festeggiata con due treni speciali; uno partito da Nizza ed uno da Cuneo s’incontrarono a Breil sur Roya per ripartire per Ventimiglia. L'esercizio venne assunto dalle Ferrovie dello Stato e dalla società francese PLM (Paris-Lyon-Méditerranée) L'apertura della ferrovia portò immediati vantaggi al traffico tra il Piemonte e il mare, ma soprattutto a quello internazionale tra la Svizzera e Nizza dato che ne ridusse del 40% il percorso attraverso il nuovo itinerario Loetschberg, Sempione, Torino e Cuneo, con treni internazionali come il Nice – Cuneo – Bern – Basel, e nel 1929 pure una relazione Nice – Cuneo – Berlino!

L'orario ufficiale delle ferrovie del 1936 prevedeva un treno internazionale diretto

che in 12 ore collegava Berna - in Svizzera - a San Remo, via Domodossola, Arona, Santhià (tramite la Ferrovia Santhià- Arona, evitando l'allungamento di percorso via Novara), Torino, Cuneo, Breglio e Ventimiglia. Il servizio era in coincidenza a Berna con treni provenienti da Londra via Calais, Bruxelles, Amsterdam via Colonia e Basilea, Oslo e Berlino. Una sezione del treno proseguiva da Breglio per Nizza a cura della compagnia francese PLM. Per migliorare la potenzialità della linea, tra il 1931 e il 1935 essa venne elettrificata con il sistema trifase, inizialmente solo nel tratto italiano, e successivamente sull'intera lunghezza.

Sergio Scibilia

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