IL CASO A VALLECROSIA

"Troppo duro con i nostri figli", genitori sfiduciano l'insegnante di religione

Il supplente di religione delle scuole primarie Andrea Doria, è stato “sfiduciato” dai genitori di una classe

"Troppo duro con i nostri figli", genitori sfiduciano l'insegnante di religione
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I genitori hanno chiesto un incontro con il dirigente scolastico

Il supplente di religione delle scuole primarie Andrea Doria, di via San Rocco, a Vallecrosia, un ex prete, è stato “sfiduciato” dai genitori di una classe, che hanno chiesto un incontro con il dirigente scolastico per allontanare il professore, a causa dei modi considerati “troppo duri” con cui si relazione con gli studenti.

A scatenare il caso sono due episodi

Sono due gli episodi che gli alunni hanno raccontato alle mamme e ai papà. In uno, in particolare, chiedendo agli studenti di spiegare chi fosse San Paolo, ma non ricevendo risposte per lui considerate sufficienti, si sarebbe innervosito al punto di tirare un pugno sulla lavagna interattiva multimediale, la quale si sarebbe spenta di colpo.

Il compito di designare gli insegnanti di religione spetta alla diocesi di competenza, in questo caso a quella di Ventimiglia e Sanremo, il cui vescovo, Antonio Suetta, spiega che c'è un ufficio della Curia che si occupa degli insegnanti di religione, quest'ultimi designanti in base ai titoli che posseggono.

“In questo caso - dichiara - si tratta di un supplente, in quanto il docente titolare della cattedra è in maternità. Avendo fatto regolare domanda ed essendo in possesso di titoli idonei, abbiamo accettato la sua richiesta e lo abbiamo indicato alla scuola. Invito i genitori a rivolgersi al dirigente scolastico, che è il loro primo interlocutore. Se la dirigenza poi ci contatterà, saremo pronti ad ascoltare le istanze e rivaluteremo l'idoneità ad insegnare religione di questo supplente”.

Fabrizio Tenerelli

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