Ancora controlli dei francesi a San Ludovico, ma per ora solo su furgoni e roulotte
L’annunciato rafforzamento dei controlli, dunque, prosegue, ma a differenza di ieri non vengono fermate anche le auto
I controlli per ora non riguardano le auto
Anche questa mattina alla frontiera di Ponte San Ludovico sono ripresi i controlli da parte delle autorità francesi su furgoni, camper e roulotte, contro il passaggio clandestino di stranieri. L’annunciato rafforzamento dei controlli, dunque, prosegue, ma a differenza di ieri non vengono fermate anche le auto.
Sono presenti diversi gendarmi con una quindicina di mezzi vuoti schierati al confine
quasi come una prova di forza. Ogni tanto si formano delle code, qualche automobilista suona il clacson e poi si riparte, ma l’impressione è che si tratti di controlli rafforzati a campione, nel corso della giornata. Ieri sono stati segnalati anche controlli sui treni da parte delle autorità transalpine, così come posti di blocco fuori dai caselli di Mentone e de La Turbie, ma si tratta comunque controlli pressoché ordinari.
Parla il segretario dei Frontalieri Autonomi Intemelii, Roberto Parosi
"Fortunatamente, dopo tutto quello che è capitato ieri, stamattina c'è stato un po' di buon senso. Devo dire che, ieri sera, dopo che ho parlato con il comandante della gendarmeria, la situazione si è sbloccata, c'è stato un po' di buon senso, è stato molto gentile e gli ho appunto detto che domattina (oggi, ndr) noi abbiamo settemila che passano da qui e se si fosse verificato lo stesso disagio di ieri, ciò avrebbe sicuramente provocato un ingorgo tremendo, tornando ai tempi del Covid. Devo dire, comunque, che c'è stato anche un movimento anche politico sia a livello regionale che nazionale. Speriamo che in futuro non ci siano conseguenze e ripercussioni per i nostri lavoratori". Il problema, infatti, è che molti lavoratori rischiano il posto, perché se dieci minuti sono tollerati, una o due ore diventano già troppe.
Fabrizio Tenerelli