Furti domestici: i dati relativi alle province liguri

Furti domestici: i dati relativi alle province liguri
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I furti domestici sono purtroppo una minaccia concreta in tutta Italia, ma quanto è sicura la nostra regione? Quali sono i dati relativi a questo tipo di crimini nelle province liguri?

È possibile rispondere a questa domanda visionando le statistiche del report Indice della Criminalità a cura de “Il Sole 24 Ore”, in cui si fa il punto sulla situazione nazionale, nelle diverse province, per quel che riguarda le principali tipologie di reato.

È interessante sottolineare che tale report non propone un dato assoluto, per il quale i valori più alti tenderebbero inevitabilmente ad essere quelli delle città più popolose, bensì un dato relativo, rapportando il numero dei reati alla popolazione.

La Spezia la provincia più sicura, Savona quella che lo è meno

Tra le 4 province liguri, quella meno sicura per quanto concerne i furti domestici risulta essere Savona, con 299,9 furti domestici ogni 100.000 abitanti regolarmente denunciati nell’anno 2021.

La seconda provincia meno sicura è Imperia, dove i  furti sono risultati essere 219,6 ogni 100.000 abitanti; la situazione è migliore nel capoluogo, Genova, con 182,4 furti domestici ogni 100.000 abitanti, mentre la palma di provincia più sicura va a La Spezia, con 174,1.

La situazione relativa alla Liguria, dunque, può dirsi nella norma, in linea con la media nazionale; sicuramente migliore rispetto alle province che presentano i tassi di furti domestici più elevati (Ravenna con 489,1, Pavia con 387,9, Pisa con 384,7 ogni 100.000 abitanti), ma anche ben distante dalle province più sicure (Oristano con 46,8, Messina con 53,2, Enna con 61,5 ogni 100.000 abitanti).

Considerando che le statistiche vertono, ovviamente, sui soli episodi denunciati, è verosimile immaginare che il numero reale di tali reati sia superiore.

Necessità di maggiore sicurezza: come rendere meno vulnerabile la casa

Sulla base di quanto detto, dunque, è evidente la necessità di innalzare i livelli di guardia: sono sicuramente opportuni maggiori livelli di sicurezza a carattere generale, ma anche i cittadini devono essere più attenti, anche perché oggi può bastare davvero poco per mettersi al riparo da situazioni spiacevoli.

Per rendere sicura la propria abitazione, anzitutto, è importante accertarsi che la porta d’ingresso sia affidabile: l’ideale è installare una porta blindata appartenente almeno alla classe antieffrazione 3 e che presenti, possibilmente, delle caratteristiche tecnologiche d’avanguardia.

Anche finestre e portefinestre hanno la loro importanza, difatti in tantissime occasioni i malviventi si insinuano nelle abitazioni proprio attraverso questi canali.

Quando si acquistano prodotti simili, dunque, è importante affidarsi ad aziende blasonate: Tigullio Design può sicuramente essere un buon esempio per quel che riguarda i serramenti a Genova.

Se si parla di sicurezza domestica, inoltre, non si può non far riferimento alla tecnologia: oggi può bastare davvero poco per rendere inviolabili i propri ambienti, si pensi ad esempio agli impianti di videsorveglianza, oggi molto più efficienti ed economici rispetto al passato, oppure ai sistemi antifurto.

Esistono anche delle tipologie di antifurto di ultima generazione, come ad esempio quelli domotici, controllabili e gestibili da remoto, oppure gli antifurti nebbiogeni, i quali, una volta scattato l’allarme, emettono una fitta coltre di fumo del tutto innocua che rende impossibile la prosecuzione del furto.

Le possibilità, dunque, non mancano, e come detto non è affatto necessario spendere tanto per rendere più sicura la propria casa.

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