Dogo argentino aggredisce due volontari: le precisazioni dell'Enpa
"I nostri box hanno le dimensioni previste dalla legge, se non addirittura più ampi. Il cane è un animale da 30 Kg"
L'Ente Nazionale Protezione animali di Sanremo, che gestisce il canile San Pietro, ha inoltrato a La Riviera alcune precisazioni a riguardo dell'aggressione, avvenuta in mattinata da parte di un dogo argentino di 30 Kg, che ha portato in ospedale un uomo di 40 anni e Antonella T. 50 anni., due operatori del rifugio.
Le precisazioni dell'Enpa sull'aggressione del Dogo Argentino
In particolare, i volontari precisano che alcune delle foto utilizzate dai giornali online per diffondere la notizia sono scatti di repertorio, e che i box attualmente in uso sono ampi, ai quali si aggiungono persino dei nuovi fabbricati.
«In relazione agli articoli apparsi stamattina -scrive la direttrice- teniamo a precisare che il cane che ha morso i due volontari è un dogo di trenta kg e che le foto apparse su un giornale sono foto di repertorio che nulla hanno a che fare con il nostro rifugio in cui tutti i cani sono alloggiati in box grandi secondo quanto stabilito dalle normative vigenti, e anche, con le recenti implementazioni, più grandi. Si auspica che non vengano più pubblicate notizie "per sentito dire"»
Foto 1 di 2I nuovi box
Foto 2 di 2I box attualmente in uso