Patto di ferro tra il Gruppo Cozzi-Parodi e Osservatorio Nazionale Tutela del Mare
Una nuova sede con cui sviluppare progetti di cooperazione con Francia e Monaco
Tutela e valorizzazione della Riviera dei Fiori al centro dell’accordo siglato tra l’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare e il Gruppo Cozzi Parodi che sarà presentato alla Marina degli Aregai il sabato prossimo 3 dicembre alle ore 11.
Accordo tra Gruppo Cozzi Parodi e l'Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare
Lo Yacht Club della Marina degli Aregai sarà la cornice dell’evento promosso dall’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare insieme al Gruppo Cozzi Parodi, avente ad oggetto la tutela e la valorizzazione della Riviera dei Fiori: un evento al cui centro ci sarà la
presentazione di un importante accordo che vede nascere una forte sinergia tra l’Osservatorio e un primario, storico, operatore ligure del settore turistico e portuale, che ha deciso di abbracciare la mission e gli obiettivi di ONTM.
Il programma dell’evento, prevede dopo i saluti di rito, l’intervento di parte della dirigenza nazionale di ONTM, nelle persone del Presidente Roberto Minerdo, del Segretario Generale e VP Federico Ottavio Pescetto e del Vicepresidente Giovanni Abbriata, a cui farà seguito la presentazione del progetto fortemente voluto dalla dottoressa Beatrice Parodi del Gruppo e dal Coordinatore Territoriale ONTM per la Liguria di Ponente, il Principato di Monaco e la Provenza Sergio Scibilia.
"Tutta la struttura nazionale è a disposizione"
«Siamo onorati che un primario operatore nazionale quale è il Gruppo Cozzi Parodi abbia deciso di voler abbracciare la mission e gli obiettivi dell’Osservatorio, delineando un progetto di tutela e valorizzazione della Riviera dei Fiori ambizioso ma estremamente concreto- così il Presidente di ONTM Roberto Minerdo, il quale continua- Beatrice Parodi e il nostro Coordinatore Territoriale Sergio Scibilia devono sapere che tutta la struttura nazionale di ONTM è a disposizione per questo progetto: siamo pronti a dedicare tutte le nostre risorse in campo di innovazione tecnologica e diplomazia ambientale per favorire il raggiungimento di tutti gli obiettivi che questa sinergia vorrà prefiggersi».
Gli fa eco il Segretario Generale e VP di ONTM Federico Ottavio Pescetto, il quale sottolinea «E' molto importante per noi questo progetto ligure, poiché non possiamo dimenticarci che l’Osservatorio, pur cresciuto in tutta Italia, ha mosso i primi passi proprio in Liguria: siamo un Ente del Terzo settore con una vocazione evidentemente nazionale e internazionale, posto che per il raggiungimento del nostro obiettivo di tutela e valorizzazione della risorsa Mare abbiamo sino ad
ora messo in campo risorse e competenze provenienti da tutta Italia, ma la nostra sede nazionale è tutt’oggi ad Albisola Marina, e di questo siamo orgogliosi».
"Nell'ottica della cooperazione internazionale"
«ONTM è un Ente del Terzo Settore che si pone l’obiettivo della tutela e valorizzazione della risorsa Mare, da intendersi quale asset strategico dell’architettura economico sociale del Paese. Per farlo, indirizza la propria attività in due principali direzioni: l’innovazione tecnologica e la diplomazia ambientale, a cui si aggiunge un’attività di volontariato e di divulgazione della cultura ambientale, specie nei confronti delle nuove generazioni» Così commenta la Presidente Beatrice Parodi. Messaggio, quella della Dott.ssa Parodi, ripreso dal secondo promotore di questo importante accordo, Sergio Scibilia, Coordinatore Territoriale ONTM per la Liguria di Ponente, il Principato di Monaco e la Provenza, il quale sottolinea che «ONTM con questa nuova sede amplia la sua operatività in un territorio transfrontaliero, in un lembo del Mediterraneo posto tra Italia, Francia e Monaco . Un mare che ospita il Santuario di Pelagos, l’Area Protetta di Mortola e numerose aree di grande tutela ambientale, numerosi approdi turistici di grande prestigio e un nuovo sviluppo edilizio molto innovativo nell’Isola del Principato. Diversi saranno - conclude Scibilia - temi che potremmo sviluppare nell’ottica della cooperazione internazionale per la tutela attiva del nostro oro blu: il mare”