Allerta neve: le previsioni dell'Arpal
Nel primo entroterra possibili episodi di pioggia mista a neve oppure gelicidio. Situazione in miglioramento da domani
La perturbazione che interessa la Liguria sta provocando precipitazioni quasi ovunque. Ecco le previsioni dell'Arpal.
Neve nell'entroterra
Si tratta in prevalenza di pioggia, ma la neve, come previsto, ha fatto la sua comparsa in molte zone interne anche a quote non particolarmente elevate. Alle 11.30 i nivometri della rete Omirl segnalano 46 centimetri a Monte Settepani (1520 metri, nel comune di Osiglia, Savona), 17 a Verdeggia (1120 metri nel comune di Triora, Imperia e a Monesi, 50cm) 16 a Urbe Vara Superiore (Savona), 4 a Valbrevenna Gorra (680 metri d’altezza). Fenomeni nevosi interessano la Val Bormida (il nivometro Arpal di Ferrania, a Cairo Montenotte, segnala un paio di centimetri), molte zone dell’entroterra savonese, l’entroterra imperiese, la Val d’Aveto, la Valle Stura, ma anche, ad esempio, il passo del Faiallo, alle spalle del Ponente genovese, dove, alle 9.00, risultava un accumulo di una quindicina di centimetri. Le temperature si mantengono basse anche sulla costa, soprattutto sul settore centrale: alle 11.30 4.9 a Savona Istituto Nautico, 7.4 a Genova Centro Funzionale.
Pioggia sulla Liguria
Per quanto riguarda la pioggia, invece, precipitazioni generalmente deboli, solo puntualmente moderate con cumulata massima da inizio evento di 69 millimetri a Carpe Case Garoni (Toirano, Savona). Da segnalare anche i venti, che sono settentrionali moderati o forti con raffiche di burrasca (toccati 80.3 km/h a Marina di Loano) e il mare che, alla boa di Capo Mele, è mosso con temperatura superficiale dell’acqua in calo ed attestata a 17.3 gradi.
Le previsioni
Nelle prossime ore le precipitazioni proseguiranno ancora con piogge diffuse e nevicate fino a quote collinari sui versanti padani di Ponente; deboli nevicate anche nell’interno del Ponente (zona A) ma spolverate nevose potranno raggiungere le zone interne del settore centrale e la parte più occidentale dei versanti padani di Levante. Non sono da escludere, sempre in queste zone, locali episodi pioggia mista a neve o gelicidio. Dalla serata di oggi la quota neve è destinata a salire; domani, domenica, permarranno condizioni di instabilità, più accentuata dalla sera, con possibili rovesci o temporali anche moderati e possibili, locali episodi forti, in particolare sul centro e sul Levante. Questa fase tenderà gradualmente ad esaurirsi dal pomeriggio di lunedì. Tornando alle prossime ore i venti saranno ancora forti settentrionali sul centro Ponente, sempre forti ma meridionali a Levante.
Ricordiamo che l’allerta gialla per neve segnala i possibili effetti al suolo, con nevicate deboli su zone sensibili quali i tracciati autostradali e/o nevicate moderate su zone collinari non sensibili con formazione di ghiaccio e gelate diffuse.
L'avviso metereologico
OGGI SABATO 3 DICEMBRE Precipitazioni diffuse per tutta la giornata con cumulate localmente significative. I fenomeni assumeranno carattere nevoso a quote collinari su D (quota neve 500-600 m) con deboli accumuli su zone sensibili, moderati su zone non sensibili. Deboli nevicate su A. Possibili spolverate nevose su zone interne di B, possibili episodi di pioggia mista neve o pioggia congelantesi (gelicidio) su zone interne di B e parte orientale di E. Risalita dello zero termico da sera. Ventilazione fino a forte settentrionali su ABD, meridionale o orientale su C.
DOMANI DOMENICA 4 DICEMBRE Ancora condizioni di instabilità in particolare da sera con possibili fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale di intensità al più moderata. Tuttavia non si escludono locali episodi di forte intensità in particolare sulle aree del Centro e del Levante. Nelle prime ore ventilazione settentrionale ancora localmente forte sui settori centrali con possibili raffiche fino 60 km/h.
DOPODOMANI LUNEDI’ 5 DICEMBRE Condizioni di instabilità fino alle ore pomeridiane con possibili rovesci o temporale di intensità al più moderata. Saranno possibili locali episodi di forte intensità in particolare sulle aree del Centro e del Levante. Successiva attenuazione e graduale esaurimento dei fenomeni da sera.